NEW YORK (WSI) – Circa 26.000 persone nelle Forze armate potrebbero aver subito aggressioni sessuali nel 2012. Lo rivela un rapporto del Pentagono, pubblicato sul sito del New York Times che stima, appunto, in 26 mila i casi, anche se non formalmente denunciati.
Sono oltre 3.300 le denunce di violenze sessuali presentate nello stesso anno, in netto aumento rispetto al 2011. E’ delle ultime ore la notizia secondo cui il tenente colonnello Jeff Krusinski, 41 anni, a capo del programma di prevenzione della violenza sessuale all’interno della Air Force e’ finito in manette proprio per un caso di molestie sessuali nei confronto di una donna aggredita in un parcheggio.
Il presidente americano, Barack Obama, ha ribadito la linea della “tolleranza zero” contro le aggressioni sessuali perpetrate all’interno delle forze armate. “Se si scopre che qualcuno e’ coinvolto in questo genere di cose, bisogna ritenerlo responsabile, metterlo sotto corte marziale, licenziarlo, congedarlo con disonore. Non e’ accettabile. Punto”, ha affermato l’inquilino della Casa Bianca.
Il segretario alla Difesa Usa Chuck Hagel si e’ detto “disgustato e indignato” dai casi di violenza sessuale tra i militari, aggiungendo pero’ che il compito di giudicare i responsabili di tali casi dovrebbe rimanere di competenza della catena di comando delle Forze Armate”. (Rainews)
