Non e’ un periodo molto fortunato per il colosso delle infrastrutture Internet Cisco System (CSCO – Nasdaq), che oltre ad aver perso oltre il 9% nella seduta di giovedi’, ha ricevuto a mercati chiusi anche un giudizio negativo da parte della banca d’affari UBS Warburg.
Nikos Theodosopoulos, analista di UBS ha tagliato le stime sugli utili per gli anni fiscali 2002 e 2003 e ha dato una sforbiciata anche al target sul prezzo.
Theodosopoulos ritiene che non ci sia una ripresa significativa per l’azienda americana.
L’analista prevede inoltre il protrarsi della debolezza per la spesa in conto capitale delle societa’ di tlc e di conseguenza ordini modesti per le societa’ come Cisco. Theodosopoulos prevede inoltre lo slittamento della progettazione di prodotti per la nuova generazione.
Tornando a Cisco, l’analista ha ridotto le stime da 33 a 30 centesimi per azione per il 2002 e da 50 a 45 centesimi per azione per il 2003.
La banca mantiene comunque il rating “buy’ sul titolo, ma il target sul prezzo e’ ridotto da $23,50 a $21,50.
