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(WSI) –
La corsa dell´euro probabilmente non è ancora finita. Anzi, rischia di farsi leggermente più frenetica. Se gli esperti avevano indicato, fino a ieri, quota 1,43 (contro il dollaro) come tetto massimo, adesso sono propensi a salire a 1,45. E questo – spiegano – perché diventa sempre più sicuro che il 31 ottobre la Federal Reserve americana taglierà di altri 25 basis point il costo del denaro negli Stati Uniti, portandolo al 4,50 per cento. E oggi, in mancanza di altri fatti, sono proprio le mosse della Federal Reserve a determinare l´andamento del cambio. Più i tassi scendono in America, più sale l´euro in Europa. Unica consolazione: gli esperti sostengono che questo movimento non dovrebbe durare a lungo. Già all´inizio del 2008 l´euro dovrebbe cominciare a fare marcia indietro, tornando verso la sua quota «naturale», che è quella di 1,30 contro il dollaro. Sempre che nel frattempo non ci siano altri incidenti.
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