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Schroders lancia il suo primo Eltif. Punterà sul private equity

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Schroders Capital ha lanciato il suo primo fondo di investimento europeo a lungo termine (Eltif), denominato Schroders Capital Private Equity Eltif 2023. Con 85,6 miliardi di euro di asset in gestione (dato al 30 settembre 2022), Schroders Capital offre agli investitori l’accesso a un’ampia gamma di opportunità di investimento nei private asset tra cui il settore immobiliare, il private equity, il debito privato e le infrastrutture.

Gli Eltif sono veicoli di tipo chiuso concepiti per consentire agli investitori individuali di accedere a opportunità d’investimento private che necessitano di capitali a lungo termine, come infrastrutture, immobili e piccole e medie imprese. La notizia era attesa: Schroders in conferenza stampa lo scorso ottobre aveva annunciato il lancio del suo primo Eltif a inizio 2023.

L’Eltif di Schroders

Schroders Capital Private Equity Eltif 2023 si concentrerà su operazioni di private equity di tipo buyout con focus su piccole e medie imprese e investimenti growth, principalmente in Europa ma con una certa flessibilità nell’allocazione su società extraeuropee con un’elevata esposizione operativa all’Europa. Si tratta tipicamente di aziende di alta qualità a conduzione familiare o imprenditoriale in cerca di un partner per finanziare i progetti di crescita futuri. Il fondo investirà nei settori dell’industria, dei servizi alle imprese, dei beni di consumo, della tecnologia e della sanità, con un orizzonte di medio-lungo termine, compreso tra i tre e i sette anni.

Il fondo presenta caratteristiche ambientali e/o sociali ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento SFDR. Schroders Capital vanta oltre 20 anni di esperienza in quest’area d’investimento, finora principalmente offerta agli investitori istituzionali. L’Eltif apre la strategia a un pubblico più ampio, con un fondo progettato sulla base delle esigenze degli investitori individuali. Le soluzioni “wealth” sono una priorità strategica per Schroders Capital e il lancio di questo primo Eltif rappresenta un importante tassello nell’ottica di offrire agli investitori “high net worth” ulteriori modalità di accesso agli asset privati. Karine Szenberg, head of Europe di Schroders, ha commentato:

“Riteniamo che i benefici offerti dai private asset in termini di diversificazione e solidità dei rendimenti debbano essere estesi a una gamma più ampia di investitori. Il primo Eltif di Schroders Capital darà il suo contributo ai flussi di capitale paziente che nel lungo periodo raggiungeranno opportunità di investimento chiave che, a loro volta, sosterranno i risparmiatori europei con un orizzonte di lungo termine”.

Georg Wunderlin, global head of private asset di Schroders Capital (nella foto), ha aggiunto:

“Schroders Capital offre già una gamma di soluzioni semi-liquide a un più vasto pubblico di investitori, ma crediamo fermamente che sia importante continuare ad ampliare l’accessibilità a questi strumenti e che gli Eltif siano un ottimo veicolo per sostenere questi obiettivi.”

Il mercato europeo degli Eltif

Si stima che il mercato degli Eltif abbia raggiunto i 10 miliardi di euro alla fine del 2022 e si prevede che supererà i 100 miliardi di euro entro il 2027, soprattutto perché gli investitori europei guardano sempre più ai mercati privati per diversificare ulteriormente il loro portafoglio e aggiungere resilienza in un contesto di inflazione crescente e di maggiore volatilità macro. Il 61% dei private banker che si occupano di clienti high-net-worth (HNWI) prevede di aumentare gli investimenti nei mercati privati.

Il regolamento sugli Eltif è stato introdotto dall’Ue nel 2015 con l’obiettivo di sostenere il finanziamento a lungo termine dell’economia europea e un percorso di crescita intelligente, sostenibile e inclusivo. Ciò è in linea con la strategia Europa 2020, che mira a creare un’elevata occupazione e competitività per costruire l’economia di domani in modo che sia meno soggetta a rischi sistemici e diventi più resiliente.

Inoltre, il Consiglio europeo e il Parlamento europeo hanno recentemente votato a favore di nuove regole per gli Eltif. La revisione del regolamento sugli Eltif dovrebbe essere pubblicata sulla “Gazzetta ufficiale” dell’Ue a marzo 2023 ed entrare in vigore nel primo trimestre del 2024.