Le parole di Greenspan sono l’ultimo tassello di un quadro di rinnovato interesse negli ultimi due giorni verso l’investimento obbligazionario a breve termine.
Il persistere di rischi nel breve termine per l’economia e l’attenzione verso segni di stabilizzazione ancora poco chiari lasciano il dubbio se i tagli ai tassi siano o meno finiti.
Tuttavia, una cosa almeno sembra chiara: nei prossimi mesi un rialzo dei tassi risulta improbabile.
Da qui il rialzo di oggi sui prezzi delle obbligazioni a 2 anni, considerate quelle maggiormente sensibili alle mosse della Fed.
Il tasso sui titoli del Tesoro Usa a 2 anni, che si muove in direzione opposta al prezzo, nei 15 minuti dopo l’inizio del discorso del Presidente della Fed e’ passato dal 2,92% al 2,75%