I mercati archiviano la seconda seduta consecutiva di ribassi, indeboliti ancora una volta dalle forti tensioni internazionali.
Missili anti-aerei Stinger montati su jeep sono stati installati a Washington per proteggereil Pentagono e la Casa Bianca da possibili attacchi di terroristi di Al Qaeda.
Inoltre il numero uno della Cia, George Tenet, ha rivelato oggi al Congresso che la Corea del Nord potrebbe colpire con un missile le coste della California.
È continuato cosi’, in questo clima, lo sgretolamento degli indici, con il Dow Jones che ha toccato a fine seduta il livello piu’ basso di chiusura dal 10 ottobre 2002, quando termino’ gli scambi a quota 7533,95. Anche LoS&P500 ha raggiunto il minimo di chiusura dal 10 ottobre scorso, quando fini’ a quota 803,93 punti. Il Nasdaq ha chiuso poco sopra il minimo intraday del 7 febbraio e al livello piu’ basso di chiusura dal 17 ottobre 2002, quando termino’ a quota 1.272,29.
Riportiamo qui di seguito i minimi intraday di 52 settimane dei tre listini:
Dow Jones, 10 ottobre 2002 a 7.181,47 punti.
S&P500, 10 ottobre 2002, a 768,63 punti.
Nasdaq, 10 ottobre 2002, a 1.108,49.
Continuano ad essere bassi i volumi di scambio, fattore che indica come molti operatori preferiscano rimanere lontani dal mercato, almeno finche’ la situazione geopolitica’ non sara’ piu’ chiara.
“Finche’ non ci sara’ una svolta decisiva nel confronto Stati Uniti-Iraq, gli investitori rimarranno in panchina”, ha dichiarato Paul Cherney, analista di mercato di S&P Marketscope.
“Il problema di fondo è che tutto è paralizzato in attesa che si risolva la vicenda irachena” – ha osservato anche Larry Wachtel, market analyst di Prudential Securities.
INDICI DI BORSA | Ticker | Valore | Variaz % |
Max 12 mesi |
Min 12 mesi |
Dif.(%) da max 12 mesi |
Dif.(%) da min 12 mesi |
Orario |
Nasdaq | IXIC | 1278.90 | -1.28 | 1946.2 | 1108.5 | 34.29% | 15.37% | 4:20 PM |
DJIA | DJIA | 7758.17 | -1.08 | 10673.1 | 7197.49 | 27.31% | 7.79% | 4:02 PM |
S&P 500 | SPX | 818.68 | -1.27 | 1173.89 | 768.63 | 30.26% | 6.51% | 4:21 PM |
Nasdaq 100 | NDX | 956.73 | -1.53 | 1573.42 | 795.25 | 39.19% | 20.31% | 4:20 PM |
INDICI DI SETTORE (a) |
Ticker | Valore | Variaz % |
Max 12 mesi |
Min 12 mesi |
Dif.(%) da max 12 mesi |
Dif.(%) da min 12 mesi |
Orario |
Wireless | YLS | 52.84 | -1.10 | 79.84 | 31.26 | 33.82% | 69.03% | 4:21 PM |
Internet | ECM | 41.49 | -1.24 | 58.65 | 29.2 | 29.26% | 42.09% | 4:21 PM |
Semiconduttori | SOX | 264.43 | -0.80 | 641.9 | 209.4 | 58.81% | 26.28% | 4:21 PM |
Finananziario | DJ_FIN | 138.43 | -0.89 | 185.17 | 127.71 | 25.24% | 8.39% | 4:13 PM |
Energia |
DJ_ENE |
174.14 | -2.11 | 229.71 | 169.06 | 24.19% | 3.00% | 4:10 PM |
Software | GSO | 100.64 | -1.33 | 180.83 | 77.63 | 44.35% | 29.64% | 4:21 PM |
Networking | NWX | 145.44 | -2.30 | 284.4 | 79.3 | 48.86% | 83.40% | 4:21 PM |
Biotech | BTK | 325.43 | -1.52 | 543.7 | 275.1 | 40.15% | 18.30% | 4:21 PM |
Retail | RLX | 249.26 | 0.29 | 345.6 | 244.4 | 27.88% | 1.99% | 4:21 PM |
Assicurazione | DJ_INS | 260.78 | -1.50 | 378.95 | 259.97 | 31.18% | 0.31% | 4:05 PM |
Farmaceutico | DRG | 283.08 | -1.81 | 392.3 | 237.7 | 27.84% | 19.09% | 4:21 PM |
Hardware | GHA | 154.94 | -1.19 | 256.5 | 110.5 | 39.59% | 40.22% | 4:21 PM |
Difesa | DFX | 142.77 | -0.87 | 208.15 | 143.79 | 31.41% | -0.71% | 4:21 PM |
Petrolifero | OIX | 236.56 | -2.20 | 337.99 | 237.2 | 30.01% | -0.27% | 4:21 PM |
Gas Naturale | XNG | 153.33 | -3.27 | 201.14 | 105.53 | 23.77% | 45.30% | 4:21 PM |
Oro-Argento | XAU | 71.24 | -4.45 | 89.11 | 54.67 | 20.05% | 30.31% | 4:21 PM |
DATI SUI MERCATI (b) | |||
volume Nyse (*) | 1240.84 | VOLATILITA’/OPZIONI | Valore |
volume Nasdaq (*) | 1196.42 | Vix | 39.10 |
volume Nasdaq 100 (*) |
1035.36 | Vxn | 47.43 |
volume DJIA (*) | 205.94 | Index put-call ratio | 1.46 |
titoli Nyse in rialzo |
1011 | Equity put-call ratio |
0.82 |
titoli Nyse in ribasso |
2217 | TREASURIES | yield |
titoli Nyse invariati |
189 | scadenza a 5 anni | 2.93% |
titoli ai massimii-Nyse (c) |
27 | scadenza a 10 anni | 3.91% |
titoli ai minimi-Nyse (c) |
153 | scadenza a 30 anni | 4.85% |
titoli Nasdaq in rialzo |
1063 | PETROLIO | prezzo/barile |
titoli Nasdaq in ribasso |
2123 | Future Crude | $35.77 |
titoli Nasdaq invariati |
238 | VALUTE | cambio |
titoli ai massimi-Nasd (c) |
38 | cambio Euro/Dollaro | 1.071 |
titoli ai minimi-Nasd (c) |
100 | Cambio Dollaro/Yen | 121.26 |
LEGENDA:
(a) gli indici di settore sono ordinati in
base alla performance giornaliera
(b) le quotazioni sono rilevate al momento
della chiusura dei mercati di riferimento
(16:00 – 22:00 ora
italiana)
(*) milioni di pezzi scambiati
(c) il valore si riferisce al
numero di titoli scambiati sul Nyse e sul Nasdaq
che hanno raggiunto i
nuovi massimi e minimi degli ultimi 12 mesi nella seduta odierna
ELABORAZIONE DATI A CURA DELL’UFFICIO STUDI DI
WALLSTREETITALIA
Oltre alla possibilita’ di attacco Usa in Iraq, a spaventare gli investitori, la minaccia di nuovi attentati terroristici e l’intensificarsi delle tensioni con il Nord Corea.
Il messaggio radiofonico attribuito a Bin Laden diffuso ieri da Al Jazeera ha alimentato il timore di nuovi atti terroristi, minaccia che il capo della Cia George Tenet ha confermato stamane. Secondo Tenet, infatti, un nuovo attacco terroristico potrebbe verificarsi proprio questa settimana, alla fine delle celebrazioni religiose musulmane in Arabia Saudita.
Per quanto riguarda la situazione con la Corea del Nord , di oggi la dichiarazione dell’Agenzia dell’Onu sulle armi nucleari (International Atomic Energy Agency), che il Paese asiatico e’ in violazione del Trattato sulla Non Proliferazione di Armi Nucleari. Per gli esperti intervistati dal network televisivo MSNBC, la Corea del Nord potrebbe rispondere duramente alle parole dell’ IAEA. In passato, infatti, il Paese ha sottolineato spesso che un’eventuale sanzione da parte delle Nazioni Unite sarebbe stata interpretata come un “atto di guerra”.
Sul fronte Iraq, nell’alternarsi di notizie continue sono circolate a Wall Street voci che, se fossero vere, potrebbero cambiare gli equilibri sul campo e rafforzare la posizione americana. Secondo alcuni operatori la Francia avrebbe deciso di appoggiare gli Usa.
Sebbene le preoccupazioni sul fronte geopolitico siano prioritarie, Wall Street, secondo alcuni operatori, avrebbe anche risentito dei commenti sull’economia del presidente della Federal Reserve Alan Greenspan nel suo secondo intervento a Capitol Hill.
Ma non tutti sono d’accordo. “Non credo che Greenspan abbia detto nulla di particolare e tale da deprimere i mercati – ha commentato Subodh Kumar, chief investment strategist di CIBC World Markets – e’ sempre l’incertezza sul conflitto con l’Iraq, e inoltre l’allarme terrorismo, a indebolire i listini”.
Sul fronte societario, a pesare sul Dow Jones e’ stato soprattutto il colosso automobilistico General Motors (GM – Nyse) che ha ceduto oltre il 5% dopo che Banc of America ha consigliato agli investitori di venderne le azioni.
Sul listino industriale ha avuto un’influenza negativa anche la perdita di Johnson & Johnson (JNJ – Nyse) attribuita dagli operatori ad indiscrezioni circa le dimissioni dell’amministratore delegato della societa’ chimica SurModics (SRDX), che solleverebbe timori sull’esistenza di problemi all’interno dell’azienda.
A deprimere il Nasdaq soprattutto la trimestrale deludente del colosso delle infrastrutture per chip Applied Materials (AMAT – Nasdaq), bastonata dai giudizi negativi di alcune banche d’affari.
Da segnalare infine il ribasso del settore media (DJ_MDI – Nasdaq)sulla scia delle preoccupazioni riguardanti il cash flow della divisione cable del colosso Viacom (VIAb – Nasdaq). Il titolo ha ceduto oltre il 2,3%, il settore quasi il 2%.
Tra i titoli che invece hanno messo a segno guadagni, segnaliamo la blue chip del Dow Jones Coca-Cola (KO – Nyse), in salita dopo la comunicazione di risultati di bilancio positivi e una nota favorevole di Merrill Lynch.
Per tutti i dettagli sui titoli che hanno movimentato la seduta odierna clicca su WSI TITOLI CALDI, in INSIDER.