Società

Ron Paul: nel 2012 mi candido alla Casa Bianca (se il dollaro crollera’)

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Il deputato libertario Ron Paul ha annunciato che si candidera’ alla Casa Bianca per le elezioni del 2012 se la crisi economica mondiale peggiorera’ al punto da causare un crollo della valuta americana. La “Ron Paul Revolution” nel 2008 e’ sfociata poi nel movimento del Tea Party che in America in questi mesi sta distruggendo la base del partito repubblicano.

“Gli eventi possono cambiare con rapidita’, e io credo sinceramente che ci stiamo muovendo verso una crisi economica ben peggiore dell’attuale. A seconda di dove ci troveremo a quel punto, dipendera’ la mia decisione”, ha detto Paul nel corso di un affollato comizio elettorale di entusiasti fan del Tea Party a Richmond, in Virginia.

Il deputato “indipendente”, noto per sostenre l’abolizione della Federal Reserve, che sarebbe noiciva agli interessi dei cittadini privilegiando solo i gruppi di potere e le banche, e che certamente pesca voti tra gli elettori piu’ conservatori, ma non solo (si auto-definisce libertario) ha affermato che “un ulteriore collasso dei mercati finanziari e’ probabile al 95%” perche’ in questo momento “il mondo intero, tutte le nazioni, sono in gara per affossare le proprie monete, in quanto ritengono sia l’unico modo per spingere le esportazioni”. “Ma lasciatemelo dire – ha aggiunto Paul – se le bombe cominciano a cadere sull’ Iran, tenetevi forti, perche’ quella rappresenterebbe, io credo, la fine del nostro sistema fondato sul dollaro”.

(in fase di scrittura)