Società

Roma: da liceali di giorno a prostitute minorenni di notte

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

ROMA (WSI) – Come nel film scandalo francese “Jeune et Jolie”, ma con la differenza che le ragazzine liceali di Roma non si prostituivano per loro scelta.

Ad insospettirsi era stata la madre di una delle due minorenni coinvolte nel giro di prostituzione scoperto nel quartiere Parioli di Roma. La donna aveva notato un cambiamento radicale nei comportamenti della figlia, sempre più aggressivi, e aveva anche notato un’inspiegabile disponibilità economica della ragazza, tanto che la giovane si era volontariamente allontanata da casa.

Sono scattate così le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo di Roma che hanno portato all’arresto di cinque italiani indagati a vario titolo per sfruttamento della prostituzione minorile. Tra questi anche la madre dell’altra minorenne, che, al corrente dell’attività della figlia, divideva con lei i guadagni.

Le ragazze hanno 14 e 15 anni. Una delle due era stata adescata su facebook da tre uomini e aveva poi coinvolto l’amica. I tre le avevano avviate alla prostituzione, procacciando loro i clienti, anche attraverso annunci privati via internet, in cui venivano spacciate per maggiorenni, e trattenendo per loro una parte dei guadagni. Apparentemente le giovani continuavano a svolgere una vita regolare, la mattina andavano a scuola, mentre quasi tutti i pomeriggi si prostituivano. I guadagni venivano spesi anche per l’acquisto di sostanze stupefacenti ad uso personale.

Gli incontri avvenivano in un appartamento dei Parioli, gestito da uno degli arrestati, che è stato posto sotto sequestro dai militari. Effettuate anche perquisizioni nelle abitazioni dei clienti delle due minorenni.

Tra gli arresti anche uno dei clienti, un ventinovenne che sarebbe stato consapevole dell’età di una delle minori, indagato anche per produzione di materiale pedopornografico e tentata estorsione nei confronti della ragazza. Le avrebbe chiesto 1500 euro per non diffondere un video che riproduceva le prestazioni della giovane.

Le due minori sono state sentite in modalità protetta dalla Procura della Repubblica di Roma, e saranno quindi affidate ai familiari.
(Rainews-TMNews)