La raccolta netta dei fondi comuni di investimento, nel mese di luglio è stata negativa per €3.700 milioni. L’incertezza sui mercati finanziari internazionali ha pesato, anche negli ultimi trenta giorni, sul Risparmio Gestito, -recita il comunicato di Assogestioni.
Rispetto ai dati di giugno però, il saldo tra i riscatti e le nuove sottoscrizioni ha registrato un leggero miglioramento. In crescita del 34% la raccolta dei fondi di liquidità.
Nell’insieme di tutti fondi (italiani, lussemburghesi e esteri) per le macro categorie si registra:
· Azionari raccolta netta negativa per €2.900 milioni
· Bilanciati raccolta netta negativa per €1.500 milioni
· Obbligazionari raccolta netta negativa per €2.300 milioni
· Di Liquidità raccolta netta positiva per €3.100 milioni
· Flessibili raccolta netta negativa per €30 milioni
La raccolta netta, per tipologia giuridica, è così costituita:
· I fondi armonizzati hanno registrato una raccolta netta negativa per –2.700 mln. di euro.
· I fondi non armonizzati di diritto italiano (riservati, speculativi e altri) hanno registrato una raccolta netta positiva di circa 187 mln. di euro.
· I fondi e gli organismi di diritto estero costituiti da intermediari italiani hanno registrato, in Italia, una raccolta netta negativa per circa –630 mln. di euro.
· I fondi lussemburghesi storici hanno registrato una raccolta netta negativa per -570 mln. di euro.
I Fondi di fondi, che non vengono inclusi nei totali per evitare duplicazioni, hanno registrato nel mese di luglio una raccolta netta negativa per circa -100 mln. di euro e un patrimonio pari a 6.790 mln. di euro.
Il patrimonio dei fondi armonizzati di diritto italiano risulta, a fine luglio, di circa 366.250 mln. di euro.
Il patrimonio dei fondi non armonizzati di diritto italiano è pari a 7.000 mln. di euro.
Il patrimonio dei fondi di diritto estero degli intermediari italiani è di 72.250 mln. di euro.
Il patrimonio dei fondi lussemburghesi storici è di 25.650 mln. di euro.
Complessivamente il patrimonio gestito dalle forme collettive degli intermediari italiani ammonta a 471.580 mln. di euro.
I dati riportati nel presente comunicato sono provvisori e passibili di variazioni. Martedì 6 agosto Assogestioni renderà pubblici i risultati completi e definitivi.
