Economia

Riscatto anni di laurea gratuito, la nuova proposta del presidente Inps

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Incoraggiare la prosecuzione degli studi garantendo il riscatto gratuito degli anni di laurea costerebbe allo Stato 4-5 miliardi di euro all’anno, ma contribuirebbe ad aumentare le competenze “in un Paese dove il tasso dei laureati e tra i più bassi dell’Ue”.

Riscatto anni di laurea gratuito, la proposta dell’Inps

E’ questo l’orizzonte della proposta lanciata dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, durante l’audizione alla commissione lavoro della Camera tenuta il 12 ottobre. Il riscatto degli anni di laurea permette di veicolare risorse sul proprio risparmio previdenziale, considerando negli anni di contributi versati anche quelli passati fra libri ed esami universitari. Oggi è il contribuente a scegliere, a sue spese, se optare o meno per questo investimento.

Rendere il riscatto gratuito, secondo Tridico, servirebbe anche a “pareggiare una sorta di discriminazione che potrebbe denunciare chi resta di più tra i banchi di scuola rispetto all’ingresso mercato nel mercato del lavoro”.

Il costo dell’operazione, però, non sarebbe di poco conto. Con cinque miliardi di costo annuo il riscatto gratuito degli anni di laurea graverebbe sulle casse pubbliche molto più di quanto non sia avvenuto con Quota 100 (2,18 miliardi nel 2019 e 3,53 miliardi nel 2020).

Ad oggi possono richiedere il riscatto di laurea i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

  • aver conseguito il diploma di laurea o titoli equiparati;
  • i periodi per i quali si chiede il riscatto non devono essere coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa o da riscatto non solo presso il fondo cui è diretta la domanda stessa ma anche negli altri regimi previdenziali (richiamati dall’articolo 2, comma 1, decreto legislativo 184/1997);
  • essere titolari di contribuzione (almeno un contributo obbligatorio) nell’ordinamento pensionistico in cui viene richiesto il riscatto, salvo quanto previsto nel caso di domanda presentata da soggetti inoccupati.

Il simulatore sul sito dell’Inps

Per verificare la fattibilità e capire i costi attuali dello strumento previdenziale al caso concreto, l’Inps ha reso disponibile un nuovo servizio online che permette agli interessati di conoscere gli effetti del riscatto del corso universitario di studi sulla futura pensione. Il servizio è a libero accesso, consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso e non sono  richieste credenziali per il suo utilizzo ed è raggiungibile seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Riscatto Laurea – Simulatore”.