Basilea – “La politica monetaria delle varie banche centrali deve essere maggiormente restrittiva, per contrastare con forza la crescita dei prezzi ed evitare di mettere nuovamente a rischio la stabilità finanziaria”, scrive la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), nel report annuale pubblicato ieri, riporta Bloomberg. “Gli istituti centrali devono essere pronti ad alzare i tassi di interesse con maggiore rapidità rispetto a quanto fatto fino ad ora”.
Se i mercati emergenti dell’Asia e dell’America Latina stanno intervenendo con maggiore decisione per contrastare l’inflazione, nelle economie sviluppate come Stati Uniti, Regno Unito e Giappone, si cerca di mantenere invariati gli stimoli monetari. Di questi, la Banca centrale europea è l’unica che gradualmente si sta muovendo nella direzione indicata dall’istituto con sede a Basilea.
“La pressione inflazionistica sta crescendo rapidamente, con il balzo del prezzo delle commodities spinto anche da una maggiore pressione nel lato della domanda”, scrive il report. “Questo accresce i rischi sull’economia e richiede interventi più decisi dagli istituti centrali”.
