RETAIL: VENDITE MISTE NEL MESE DI APRILE

di Redazione Wall Street Italia
9 Maggio 2002 17:55

Si sono rivelate miste le vendite in aprile dei grandi magazzini americani.

Diversi gruppi hanno registrato vendite in aumento ma al di sotto delle stime di mercato, come Target (TGT – Nyse) e Wal-Mart (WMT – Nyse) e cio’ sta influenzando negativamente il settore, il cui indice di riferimento, l’ S&P Retail Index-Rlx (RLX) e’ in calo di oltre l’1,5%.

Ecco tutti i risultati:

VENDITE SU, MA SOTTO LE STIME

► La societa’ di vendita al dettaglio Target (TGT – Nyse) ha annunciato di aver registrato nel mese di aprile un aumento dello 0,4% delle vendite, calcolate sulla base degli stessi punti vendita.

Il risultato e’ pero’ inferiore alle stime della societa’ Buckingham, pari a +3,3%

Le vendite totali per le quattro settimane terminate il 4 maggio hanno fatto un balzo in avanti del 9,1% a $2,87 miliardi dai $2,63 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.

La societa’ con base a Minneapolis ha dichiarato che la performance di aprile e’ stata “essenzialmente in linea con i piani della societa’ “.

► Il colosso della distribuzione Wal-Mart (WMT – Nyse) ha annunciato che nel primo trimestre fiscale le vendite sono aumentate del 13% a $56,4 miliardi rispetto lo stesso periodo dello scorso anno.

Le vendite sulla base degli stessi negozi, relative sempre al primo trimestre, sono salite del 7,8%.

Nel mese di aprile, le vendite nette sono cresciute del 9,3% a $17,7 miliardi, mentre le “same-store” sono salite del 3,3%. Quest’ultimo risultato si e’ rivelato leggermente al di sotto della stima della societa’ Buckingham Research’s, pari a +3,2%.

VENDITE SU

► La catena di grandi magazzini May Department Stores (MAY – Nyse) ha annunciato vendite – calcolate sulla base degli stessi punti vendita – in crescita del 3,9% nel mese di aprile.

Le vendite nette preliminari si sono attestate a $1,03 miliardi, in crescita del 7,3% dai $956 milioni di un anno fa.

A determinare in parte il buon risultato, la promozione sulle vendite realizzata dall’ultima settimana di marzo alla prima di aprile.

► Il numero uno delle librerie americane Barnes & Noble (BKS – Nyse) ha annunciato vendite – calcolate sulla base degli stessi punti vendita – in aumento del 2,9% per il mese di aprile.

A favorire la buona performance, le vendite di nuovi titoli come “The Shelters of Stone” di Jean M. Auel, “Master of the Senate: The Years of Lyndon Johnson” di Robert A. Caro, “City of Bones” di Michael Connelly, “Atonement” di Ian McEwan e “Odd Girl Out: The Hidden Culture of Aggression in Girls” di Rachel Simmons.

VENDITE GIU’, MA PREVISIONI POSITIVE

► La catena di grandi magazzini Federated Department (FD – Nyse) ha registrato un calo del fatturato, calcolato sulla base degli stessi punti vendita, del 5,9% rispetto all’anno scorso.

La società però prevede di battere ampiamente le aspettative nel primo trimestre fiscale, con un utile che dovrebbe attestarsi tra i 40 e i 43 centesimi per azione. Le stime del consensus di Multex si attestano a un utile di 29 centesimi per azione.

Per il trimestre successivo invece, gli utili saranno in linea con le attese.

► La catena di abbigliamento Gap (GPS – Nyse) ha registrato in aprile un calo delle vendite che, sulla base degli stessi punti vendita, sono scese del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Le vendite nette totali per le quattro settimane che si sono concluse il 4 aprile sono calate a $962 milioni dai $1,2 miliardi dello stesso periodo di un anno fa.

Annunci positivi per i profitti del primo trimestre. Il gruppo prevede di ottenere utili netti di 2-3 centesimi per azione, contro la perdita di 4 centesimi per azione prevista dagli analisti.

► La catena di abbigliamento femminile Talbots (TLB – Nyse) ha registrato nel mese di aprile un calo delle vendite (calcolate sulla base degli stessi punti vendita) pari al 12,2%.

Il gruppo ha pero’ alzato le stime sugli utili per azione del primo trimestre da 53-55 a 55-57 centesimi. Le vendite totali per le quattro settimane terminate il 4 maggio, si sono attestate a $130,1 milioni, in ribasso rispetto ai $140,6 milioni di un anno fa.

Pe il secondo trimestre, la societa’ prevede di raggiungere le stime degli analisti, pari a 29 centesimi per titolo. Sulla scia delle buone previsioni, Merrill Lynch ha alzato il rating sul titolo da “near term neutral” a “near term strong buy”. Le stime sugli utili del primo trimestre sono state portate da 54 a 57 centesimi per azione. Il target price è stato fissato a $44. Il titolo ha chiuso la seduta di ieri a $35,50.

VENDITE GIU’

► Il colosso del retail Sears, Roebuck and Co. (S – Nyse) ha registrato ad aprile un calo delle vendite del 2,8% (calcolate sulla base degli stessi punti vendita).

Il fatturato totale si e’ attestato a $2,2 miliardi, piatto rispetto a un anno fa.

Il gruppo ha dichiarato che i risultati relativi alle ‘same-store’ si e’ rivelato in linea con le aspettative ma che il calo in molte delle categorie di prodotti non promette prospettive confortanti.