Retail italiano perde appeal, chiusure domenicali allontanano investitori stranieri

La proposta di Lega e M5S per reintrodurre le chiusure domenicali nei negozi rischia di tenere lontano gli investitori stranieri dal settore commerciale italiano. Prime indicazioni in questa direzione sono già arrivate: la compravendita di un ampio portafoglio di outlet in Italia è infatti recentemente sfumata, mentre altre due trattative su proprietà simili arrancano.

È quanto si legge in un articolo pubblicato da Reuters in cui si citano fonti vicino alle trattative.

“Due fonti dicono che il gruppo Sasseur, quotato a Singapore, ha interrotto i colloqui partiti l’anno scorso con il fondo americano Blackstone per l’acquisto di un gruppo outlet del valore di oltre 800 milioni di euro. Altre due operazioni, entrambe superiori ai 200 milioni, sono in difficoltà” riporta l’agenzia stampa, che specifica: “Una di queste riguarda la cessione dell’outlet di Barberino del Mugello da parte di Nuveen, società che gestisce gli investimenti del gruppo finanziario americano TIAA. A farsi avanti era stato il gruppo tedesco DWS ma le trattative “stanno andando per le lunghe a causa del progetto di chiusure domenicali. L’altra è la cessione degli outlet in Sicilia e a Settimo Torinese dell’imprenditore Antonio Percassi”.

Pe ora intanto Blackstone, Nuveen, DWS e Percassi arriva un no comment, mentre Sasseur non ha risposto a una richiesta di commento.

Secondo le fonti sentite da Reuters, gli investitori temono dunque che il progetto di legge in discussione alla Camera possa ridurre il valore degli immobili oggetto di trattative. Senza considerare che, all’incertezza normativa si somma al timore di una recessione prolungata in Italia e alle difficoltà che stanno vivendo i retailer della moda in tutta Europa.

“Ci sono operazioni importanti di acquisizione di centri commerciali e outlet che dovevano chiudere entro l’anno e invece si sono fermate,” ha confermato Silvia Rovere di Assoimmobiliare, senza citare casi specifici.