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Regione Piemonte e rimborsopoli, scoppia la rissa

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TORINO (WSI) – A sorpresa il presidente della Regione, Roberto Cota, si e’ presentato in aula alla vigilia della partenza per il Giappone e la seduta si è trasformata in un incontro di wrestling.

Cota sottolinea di voler «onorare il Consiglio regionale che in questi giorni è sotto attacco, prima della partenza per il viaggio istituzionale in Giappone».

Nessuna intenzione di farsi da parte ma il clima e’ teso, tesissimo che arriva anche al placcaggio e allo scontro fisico quando il capogruppo di Fratelli d’Italia affronta minaccioso l’ex presidente Mercedes Bresso uscendo dall’aula. A difendere Bresso intervengono Reschigna (paonazzo) e Placido.

Nel giro di un attimo la seduta si trasforma in un incontro di wrestling con i tre consiglieri che si sono avvinghiati e poi sono rotolati per terra.

Tutto era iniziato con l’intervento di Cota che ha parlato di «attacco diffamatorio contro la regione, ricordo che ci sono tre gradi di giudizio e la presunzione di innocenza. Ma non esiste alcuna delegittimazione verso chi guida il Piemonte. Giusto che la magistratura indaghi ma noi abbiamo il dovere di continuare a lavorare». Non la pensa così il Pd che chiede a gran voce le elezioni anticipate a maggio.

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