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QUERELATO DA WOODCOCK, FINI RINUNCIA AL LODO

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Gianfranco Fini rinuncia al Lodo Alfano per il procedimento nato dalla querela del Pm di Potenza Henry Woodcock per le frasi pronunciate su di lui dallo stesso Fini a “Porta a porta”.

È stata Giulia Bongiorno, deputata del Pdl e avvocato del presidente della Camera, in una dichiarazione al quotidiano «Il Fatto», a depositare l’istanza di rinuncia al Lodo da parte di Fini su questo fatto specifico. Sulla base d questa istanza, sarebbe già arrivata alla giunta delle autorizzazioni a procedere della Camera la richiesta da parte della procura competente per questo caso.

Con la rinuncia al lodo Alfano Gianfranco Fini «si comporta da galantuomo che sa di non avere nulla da temere andando di fronte al giudice». Lo dichiara Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera, in Aula a Montecitorio. Donadi esprime «stima e apprezzamento» per la decisione di Fini e sottolinea come «chi ha qualcosa da temere si fa il Lodo Alfano». Se puo’ interessarti, in borsa si puo’ guadagnare con titoli aggressivi in fase di continuazione del rialzo e difensivi in caso di volatilita’ e calo degli indici, basta accedere alla sezione INSIDER. Se non sei abbonato, fallo ora: costa solo 76 centesimi al giorno, provalo ora!

aggiornamento:

(Ansa) – Dopo che Fini ha rinunciato al lodo Alfano nel processo per diffamazione al pm Woodcock, lo stesso ha deciso di rimettere la querela. Lo annuncia il magistrato.’La sensibilita’ istituzionale mostrata da Fini compensa la pur grave offesa arrecatami dalle sue dichiarazioni dell’epoca’.’Da magistrato e da uomo dello Stato – ha aggiunto- ritengo doveroso rimettere una querela nei confronti di chi ha mostrato leale collaborazione tra le istituzioni e fiducia nell’azione della magistratura’.