Economia

Quanto costa un bonifico istantaneo (e cosa potrebbe cambiare con le modifiche dell’UE)

A cosa serve il bonifico istantaneo e soprattutto quali sono i suoi costi? Proviamo a fare il punto della situazione su un prodotto bancario, che ha una comodità estrema e che può essere utilizzato in qualsiasi momento dai clienti delle banche.
La differenza bonifico ordinario e istantaneo consiste nei tempi di trasferimento. Mediamente un bonifico ordinario ci impiega uno o due giorni lavorativi ad arrivare un conto corrente del beneficiario. Le tempistiche dipendono dalla banca e dall’ora in cui viene effettuata l’operazione. Discorso diverso, invece, è quello relativo al bonifico istantaneo, che viene accreditato nel momento stesso in cui viene emesso. Ma entriamo nel dettaglio.

Cos’è il bonifico istantaneo

Grazie al bonifico istantaneo i clienti delle banche hanno la possibilità di trasferire del denaro da un conto corrente all’altro in meno di dieci secondi. Questa operazione può essere effettuata 24 ore su 24: il beneficiario dispone immediatamente della somma trasferita. Ad introdurre il servizio è stata EBA Clearing sas nel novembre del 2017.

Volendo sintetizzare al massimo, grazie al bonifico istantaneo è possibile trasferire qualsiasi somma nell’arco di cinque secondi: è il tempo necessario per trasferire le somme da un conto corrente all’altro. Il servizio è attivo in 26 paesi dell’area SEPA e coinvolge 2.328 fornitori di servizi di pagamenti europei, ossia il 60% del totale.

Il bonifico istantaneo permette di trasferire i fondi immediatamente. I clienti hanno la possibilità di trasferire il denaro in tempo reale. Il servizio è sicuro, innovativo e veloce, ma soprattutto sta cambiando radicalmente il modo di effettuare i pagamenti.

È possibile utilizzare i pagamenti istantanei SEPA per effettuare i pagamenti online, ma anche per le operazioni tra privati e all’interno di un negozio. Per effettuare un bonifico istantaneo è necessario essere in possesso dei dati del beneficiario e dell’IBAN.

Come funziona il bonifico istantaneo

Nel momento in cui si ha intenzione di effettuare un bonifico istantaneo è necessario verificare che il proprio fornitore di servizi di pagamento aderisca al servizio. È importante ricordare, inoltre, che il bonifico istantaneo può essere effettuato unicamente all’interno dell’area SEPA e ha un limite di importo.

Quando si effettua il bonifico istantaneo – sia quando si fa l’operazione allo sportello che quando si sceglie di farla in modalità home banking – la somma da inviare deve essere disponibile immediatamente e deve essere movimentabile. È necessario, quindi, verificare che sia effettivamente presente sul conto corrente. Nel caso in cui il saldo sia insufficiente, l’operazione viene bloccata.

Per effettuare l’operazione è necessario essere in possesso del codice IBAN del beneficiario, confermare che si tratta di un’operazione di bonifico istantaneo SEPA/Instant Payment. Una volta inserito l’importo, si potrà inserire anche la causale. Il sistema riepilogherà l’operazione per la conferma della transazione. Ad operazione confermata, nell’arco di pochi secondi, il beneficiario entrerà in possesso dell’importo inviato.

Il bonifico istantaneo non può essere revocato. L’unica eccezione è costituita da casi rari di problemi tecnici, invio duplicato o frode informatica. Quando si verificano questi disguidi, però, è sempre il fornitore dei servizi ad annullare l’operazione, mai l’utente.

I costi del bonifico istantaneo delle banche più importanti

I costi per il bonifico istantaneo variano da banca a banca. Si passa dai 2,50 euro di Unicredit e 2,30 euro di Banca Sella. Banco BPM, invece, oscilla tra 1,60 e 2,50 euro. Widiba fa pagare 1,50 euro, mentre Monte dei Paschi di Siena divide la transazione in due scaglioni: entro 5.000 euro, 1 euro, fino a 15.000, 2 euro.
Altro discorso invece per Intesa Sanpaolo, che applica una maggiorazione dello 0,04 per mille dell’importo trasferito. Il costo minimo, comunque, è pari a 0,50 euro e quello massimo è pari a 20 euro. Anche Banca Nazionale del Lavoro applica la maggiorazione dello 0,04‰, con un minimo di 1,50 euro a un massimo di 25 euro.

Il limite di importo

Fino al 2019 l’importo massimo trasferibile attraverso un bonifico istantaneo era fissato a 15.000 euro. Il Consiglio Europeo dei Pagamenti ha deciso di elevare questa soglia – nel corso del mese di luglio 2019 – a 100.000 euro.

Questo non significa, però, che tutte le banche accettino questo limite. I fornitori di servizi di pagamento, infatti, non sono vincolati a stabilire questo importo come limite massimo. È necessario, quindi, interfacciarsi con la propria banca per verificare quali siano le soglie da rispettare.

Le modifiche introdotte da parte dell’Unione Europea

Sono in arrivo alcune modifiche da parte dell’Unione Europea in materia di pagamenti istantanei. L’obiettivo è quello di introdurre nuove regole che portino a trasformare gli accrediti istantanei dai conti correnti un’operazione standard quando si vogliono spostare dei soldi all’interno dell’area SEPA.

Il Parlamento europeo, con il voto favorevole alla riforma dei pagamenti nell’area Sepa, ha deciso che i bonifici istantanei non debbano avere dei costi aggiuntivi rispetto ai bonifici tradizionali. Gli istituti bancari saranno quindi tenuti ad offrire questo servizio alle stesse condizioni e allo stesso prezzo dei bonifici standard. Sarà il cliente a decidere quale utilizzare.