Economia

Quanto avresti guadagnato oggi investendo 10 anni fa in questi big Usa

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JP Morgan, Apple e Disney, tre big Usa che operano in ambiti diversi e che hanno da poco riportato i conti trimestrali. Uno dei gruppi è attivo nel mondo degli affari e della finanza, un altro nelle nuove tecnologie, e l’altro nell’entertainment. Se avessimo investito 10 anni fa mille dollari oggi quanto avremmo in tasca?

I conti li fa la Cnbc. Partendo dalla grande banca d’affari guidata da Jamie Dimon la scorsa settimana sono stati resi noti gli utili trimestrali migliori del previsto.  Nel suo comunicato, la banca ha dichiarato che “l’impatto dei tassi più alti” ha rafforzato i suoi risultati, così come il suo margine di interesse. L’utile  è salito del 5% a 9,18 miliardi, circa 2,65 dollari per azione . La stima media degli analisti era di 2,35 dollari per azione. Le entrate sono aumentate del 5% per 29,9 miliardi di dollari, superando anche qui le stime degli analisti di circa $ 1,5 miliardi.

Ebbene alla luce di queste cifre, chi avesse investito in JP Morgan 10 anni fa, quella decisione sarebbe stata ripagata: un investimento di  1.000 dollari effettuato il 12 aprile 2009 vale poco più di 4.200 dollari a partire dal 12 aprile 2019, con un rendimento totale di circa il 326%.

Chi ha investito in Apple nel 2009 avrebbe guadagnato 1.200%

Chi avesse creduto in Apple dieci anni fa, avrebbe guadagnato un bel po’ di soldi. Considerando il valore di circa 210 dollari a cui scambiano i titoli, chi avesse puntato $1.000 il primo maggio del 2009, dieci anni dopo esatti si ritroverebbe con più di 13.000 dollari, per un guadagno netto superiore al 1.200%.

In confronto, nello stesso arco di tempo l’indice S&P 500 ha offerto una ricompensa del 300%. E alcuni analisti, grazie alle promesse di abbassare i prezzi degli iPhone e alla distensione tra Cina e Usa sul fronte commerciale, la maggior parte degli analisti sono ottimisti sulle prospettive del titolo.

Un altro big a stelle e strisce è il gigante dei media Disney che pochi giorni fa ha lanciato il suo guanto di sfida a Netflix, annunciando da novembre la sua nuova piattaforma di streaming video Disney+ con prezzo di abbonamento più basso rispetto a quello di Netflix.

Il titolo Disney a Wall Street è cresciuto del 12% e per la piattaforma di streaming  prevede di spendere circa 1 miliardo di dollari di contenuti originali nel 2020 e 2 miliardi entro il 2024. L’attuale prezzo delle azioni della Disney si aggira intorno ai 130 dollari per azione. Calcoli alla mano, secondo la CNBC, investendo 1.000 dollari il 15 aprile 2009, la scommessa sarebbe valsa più di 7.600 dollari a partire dal 15 aprile 2019, con un rendimento totale superiore al 660%.