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Private Banking, Gruppo Credem e il focus maggiore per la crescita nel Wealth

Aumenta e si rafforza il focus del Gruppo Credem sul segmento private, proseguendo così un percorso di crescita consolidato che ha portato all’ottenimento di un utile netto oltre i 100 milioni di euro e un patrmonio complessivo di 97 miliardi nel 2023. Ad evidenziarlo è la stessa società con una nota ufficiale sul tema.

Le sei società nel private

In particolare, Credem, il più solido gruppo bancario commerciale in Europa prosegue nella strategia di costante rafforzamento del business del wealth management, con l’obiettivo di continuare ad aumentare la qualità del servizio per poter soddisfare, in modo specializzato e puntuale, le esigenze di ogni cliente in ogni fase della sua vita. Nel dettaglio, l’Area Wealth management del Gruppo Credem è composta da sei società coordinate dal Direttore Centrale Paolo Magnani (tutte controllate al 100% da Credem tranne Credemassicurazioni al 50% con Reale Mutua) che operano a supporto delle reti commerciali del Gruppo nei servizi di investimento, nella consulenza finanziaria e patrimoniale, in ambito assicurativo e fiduciario. In particolare Euromobiliare Advisory SIM (EASIM) opera nei servizi di gestione di patrimoni, di consulenza finanziaria indipendente e fornisce anche servizi di wealth management, Euromobiliare Asset Management SGR (ESGR) è la società di gestione degli OICR e sviluppa soluzioni di investimento principalmente per le reti del Gruppo, Credemvita e Credemassicurazioni (quest’ultima in partnership al 50% con Reale Mutua) sono attive nel mercato assicurativo, Credem Private Equity gestisce fondi mobiliari chiusi nel comparto del private equity, mentre nell’erogazione di servizi fiduciari è attiva Euromobiliare Fiduciaria.

I numeri del 2023

Come anticipato il contributo di tali società all’utile netto consolidato del guppo nel 2023 è stato di oltre 100 milioni di euro, pari al 19% circa dell’utile consolidato complessivo. A fine 2023 la raccolta complessiva da clientela dal Gruppo ammontava a circa 97 miliardi.

“I risultati e la qualità che abbiamo saputo esprimere nel 2023 ci hanno confermato la validità del nostro modello di governance, di servizio e delle nostre strategie di sviluppo – ha dichiarato Paolo Magnani, Coordinatore dell’Area Wealth Management del Gruppo Credem – Specializzazione, innovazione e forte vicinanza alle reti di vendita ed ai clienti restano i nostri principali driver: vogliamo continuare a fornire servizi e prodotti che abilitino una consulenza completa, personalizzata e distintiva in termini di qualità. Guardiamo al futuro forti delle nostre professionalità e delle competenze delle nostre persone, nonché delle importanti collaborazioni esterne che abbiamo attivato e che ci consentiranno di potenziare la nostra offerta in ambiti quali i private assets, la sostenibilità e asset class o mercati globali”.

Gli obiettivi futuri

Nel 2024 proseguirà la progettualità strategica dell’area, che nei mesi scorsi ha visto l’implementazione e la messa a regime del nuovo modello di consulenza finanziaria e patrimoniale che si avvale di un’innovativa piattaforma tecnologica che sta comportando un piano di investimenti quinquennale (2022-2027) di circa 20 milioni di euro. Nel corso del 2023 un forte focus è stato posto sullo sviluppo di soluzioni di investimento con caratteristiche sostenibili (ESG). La gamma dei prodotti e servizi ESG del Gruppo comprende 22 tra fondi e comparti Sicav, 13 linee di gestione di portafogli e 8 prodotti assicurativi di investimento (tariffe unit-linked e multiramo). A fine anno sono stati raggiunti circa 8,9 miliardi di masse complessive relative a prodotti e servizi di investimento del Gruppo Credem con caratteristiche ESG, in crescita del 10,9% rispetto al 2022.