Economia

Private banking, chi gestisce i soldi della famiglia reale inglese?

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La monarca più longeva del mondo, la Regina Elisabetta, è morta l’8 settembre scorso a 96 anni nella sua residenza scozzese di Balmoral. La Regina lascia un patrimonio immenso. Secondo “Forbes”, il patrimonio netto totale della famiglia reale è di 72,5 miliardi di sterline (circa 86,5 miliardi di euro). A gestire questo patrimonio, tra gli altri, è il private banking Coutts. Che sull’homepage del suo sito scrive:

“Con grande tristezza che abbiamo appreso della scomparsa di Sua Maestà la Regina. Insieme a tutti i dipendenti di Coutts, inviamo le nostre più sentite condoglianze a tutti i membri della Famiglia Reale e ci uniamo al lutto nazionale.

Sua Maestà la Regina ha reso 70 anni di servizio al Regno Unito, ai Regni e al Commonwealth durante il suo storico regno, fornendo una leadership costante e coerente in molti momenti significativi della nostra storia.

Coutts è da sempre legata alla Famiglia Reale e abbiamo avuto il privilegio di vedere Sua Maestà la Regina inaugurare ufficialmente l’apertura del nostro edificio 440 Strand nel 1978 e di nuovo nel 2016. In segno di rispetto, le bandiere di Coutts al 440 sono state tolte e la Union Jack sventola a mezz’asta. Nella Garden Court del 440 Strand verrà allestito un libro delle condoglianze dove clienti e colleghi saranno incoraggiati a scrivere i loro messaggi”.

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Chi è Coutts, il private banking dei reali britannici

Coutts nacque nella primavera del 1692, quando un giovane scozzese, John Campbell di Lundie, ha aperto un’attività come orafo-banchiere a Strand, Londra. Oltre a fornire lastre e gioielli, Campbell offriva un servizio bancario completo, scontando cambiali, concedendo prestiti e accettando depositi. Molti dei suoi clienti erano suoi connazionali, tra cui il potente Duca di Argyll. Il mecenatismo reale iniziò quando la regina Anna commissionò a Campbell la realizzazione dei collari e dei distintivi dell’Ordine del Cardo. Nel 1708, prese come socio un altro orafo scozzese, George Middleton. John Campbell morì nel 1712 e nello stesso anno Middleton sposò la figlia del fondatore, Mary.

Il nome Coutts comparve per la prima volta nel titolo della banca nel 1755. James Coutts, un banchiere scozzese, fu preso in società da George Campbell al momento del suo matrimonio con Mary Peagrum, nipote del fondatore. Quando Campbell morì nel 1760, James invitò il fratello minore, Thomas, a unirsi a lui e nel gennaio 1761 la banca prese il nome di James & Thomas Coutts.

Quando James si ritirò nel 1775, il titolo della banca cambiò in Thomas Coutts & Company, che rimase tale fino alla morte di Thomas nel 1822. La banca fiorì sotto la guida di Thomas e dei suoi soci Edmund Antrobus, Edward Marjoribanks e Coutts Trotter.

Nel 1914, Coutts acquisì le banche della City, Robarts, Lubbock & Co, creando così la sua prima filiale al 15 di Lombard Street e ottenendo un posto nella Clearing House. Nel 1919 divenne evidente che Coutts non poteva trarre pieno vantaggio dal mercato del dopoguerra o competere con le banche più grandi, per cui fu presa la decisione di fondersi con la National Provincial & Union Bank of England Ltd. Coutts mantenne il suo nome, la sua gestione e il suo stile di servizio. In seguito, con la fusione della Westminster Bank e della National Provincial nel gennaio 1969, Coutts entrò a far parte del più grande gruppo NatWest.

Oggi Coutts offre servizi bancari quotidiani, come conti correnti, mutui e carte di credito, oltre a servizi di prestito flessibili e innovativi. La società opera anche come casa prodotto, offrendo una gamma di portafogli e fondi.

La banca oggi ha 14 uffici in tutto il Regno Unito. La sede centrale si trova in The Strand a Londra, dove tutto ebbe inizio nel 1692. Dal 1904 la sede è al numero 440. In questo periodo l’edificio ha subito tre ristrutturazioni, due delle quali sono state inaugurate ufficialmente da Sua Maestà la Regina Elisabetta II.