Società

PREZZI ALLA PRODUZIONE IN CRESCITA +1.1%

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Nel mese di marzo l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) ha registrato negli Stati Uniti un progresso dell’1.1%, cioe’ il triplo rispetto alle attese, per la forte crescita dei prezzi di cibo e prodotti energetici all’ingrosso. Nel mese precedente l’indicatore era cresciuto +0.3%.

Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro Usa.

Il dato e’ risultato superiore alle attese degli analisti, che erano pari ad un progresso dello 0.4%. Si tratta del piu’ forte rialzo mensile degli ultimi 33 anni, superato solo dal +2.6% in novembre.

Escluse le componenti piu’ volatili, quali cibo ed energia, il dato (“core” PPI) ha riportato una variazione positiva +0.2% rispetto al pericoloso +0.5% di febbraio, attestandosi ad un livello in linea con le attese e portando cosi’ il tasso annuale a +2.7% (consensus +2.8%).

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Negli ultimi 12 mesi, i prezzi all’ingrosso sono saliti del 6.9% mentre l’inflazione “core” e’ cresciuta del 2.7%, che comunque e’ il maggior incremento anno-su-anno degli ultimi due anni. Le pressioni inflazionistiche si verificano proprio mentre l’economia americana e’ in forte rallentamento, se non gia’ in recessione, come molte banche sostengono. Questa situazione ha fatto sorgere tra gli economisti le preoccupazione di uno scenario di stagflazione (stagnazione + inflazione) tipo quella che colpi’ gli Stati Uniti negli anni Settanta.

Una simile prospettiva metterebbe la Federal Reserve in un angolo, visto che che la banca centrale Usa ha tagliato ferocemente i tassi d’interesse per cercare di frenare la recessione; tuttavia se le pressioni inflazionistiche continueranno a crescere, la Fed sara’ costretta a fermarsi con le sue continue manovre di taglio dei tassi, che finirivbbero solo per fare da volano all’inflazione.

A marzo, i prezzi del cibo sono saliti +1.2%, mentre i prezzi energetici sono saliti +2.9%, il maggior incremento da novembre. Il prezzo del gasolio e’ salito +1.3%, il gas natural +4.2%, il petrolio da riscaldamento +13.1%, e la benzina diesel, usata da migliaia di camion nei trasporti su strada in tutti gli Stati Uniti, e’ schizzata +15.3%. Questi aumenti sono destinati non solo a restare, ma a peggiorare in futuro, visto che il greggio e’ trattato costantemente sopra i $111 al barile (per i prezzi del greggio in tempo reale clicca qui).