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Prestiti personali, buona ripresa a gennaio: +5%

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ROMA (WSI) – Dopo lunghissimi mesi in cui tutti gli indicatori relativi al credito al consumo erano negativi, finalmente sono riprese le richieste di prestiti personali. Le ultime rilevazioni Crif segnano infatti un +5% a gennaio 2013, che lascia presagire bene per i mesi a venire.

Situazione ancora nera per i mutui invece, dove richieste ed erogazioni sono ancora precedute dal segno meno. Se il 2012 aveva segnato il dato record del -42%, soltanto a gennaio 2013 si è già registrato un pessimo -14%. “In termini assoluti il dato di gennaio 2013 – spiega Simone Capecchi, direttore Sales & Marketing di CRIF – è di gran lunga più basso rispetto alle variazioni registrate nel mese di gennaio di tutti gli anni precedenti”.

Le categorie più svantaggiate sono state i giovani con contratto a tempo determinato e gli immigrati, entrambi in difficoltà davanti alle severe garanzie richieste dagli istituti di credito per l’erogazione dei finanziamenti.

Nel 2009, i lavoratori non italiani residenti nel nostro Paese che avevano fatto domanda per un mutuo erano l’8,5% del totale, percentuale scesa poco sotto l’8% a fine 2012.

La ripresa dei prestiti (che nel 2012 avevano chiuso a -4%) può essere un buon segnale, ma la situazione economica generale è ancora molto incerta. Pesano ancora un alto tasso di disoccupazione, la costante perdita del potere d’acquisto e la mancanza di chiarezza sui futuri scenari politici.

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