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PREBORSA SU, MA OCCHIO ALL’EFFETTO DELLE STREGHE

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Si preannuncia una seduta all’insegna degli acquisti, ma anche della volatilita’, per il mercato azionario americano, con i contratti sui principali indici di Borsa che a un’ora dall’avvio delle contrattazioni scambiano in rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina).

La seduta potrebbe cadere preda del nervosismo in occasione della scadenza dei contratti fondamentali su azioni e opzioni sugli indici e sui titoli. Il venerdi’ delle cosiddette quattro streghe pero’ sembra partire con il piede giusto, dopo che i conti della produttrice del Blackberry Research in Motion, della societa’ di abbigliamento sportivo Nike e del gigante del software open source Oracle hanno alimentato la fiducia degli operatori nella crescita di Corporate America nel 2010.

Nel frattempo l’attenzione e’ rivolta all’incontro dei leader mondiali in corso di svolgimento a Copenhagen, dove il presidente Barack Obama e omologhi cercheranno di stringere un patto storico volto a risolvere l’annoso problema del riscaldamento climatico.

Il numero uno della Casa Bianca ha fatto sapere che un accordo imperfetto e’ sempre meglio che un nulla di fatto. Una delle proposte prevede un tetto alle temperature e finanziamenti pari a $100 miliardi destinati alle nazioni piu’ povere, ma non stabilisce nessun limite alla riduzione di emissioni inquinanti.

In ambito macro, la giornata e’ scarna di notizie di rilievo. Nel mantenere gli interessi invariati, la Banca del Giappone ha reso noto che non tollerera’ livelli inflativi pari o sotto allo zero. La decisione ha aiutato il dollaro a guadagnare quota contro lo yen e attestarsi a 90.26 yen da 89.87.

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A polarizzare l’attenzione in mattinata sara’ certamente Boeing, dopo che Ryanair ha messo la parola fine ai colloqui in corso circa l’operazione di acquisto da parte della compagnia low cost irlandese di una flotta di 200 aerei.

Tra i settori si mettono in luce i petroliferi, tra cui Exxon Mobil, azienda leader del settore in Usa, sulla scia del rincaro delle materie prime e in particolare del greggio.

Sul fronte delle trimestrali, le notizie giunte ieri a mercati chiusi sono state per lo piu’ incoraggianti. All’interno del settore dei telefoni palmari, Research In Motion accelera del 12% dopo che la produttrice del palmare Blackberry ha registrato un rialzo del 59% dei profitti trimestrali, facendo meglio delle attese sia sul fronte degli utili che dei ricavi. Di tutt’altro tenore la prova della concorrente Palm, che scivola di circa il 10% dopo aver ristretto la perdita trimestrale ma allo stesso tempo riportato dati i quali suggeriscono che le vendite di nuovi dispositivi, come il Pre e il Pixi, sono probabilmente destinate a rallentare.

Oracle balza del 4% dopo che il produttore di software per le aziende ha superato le stime del mercato con un progresso trimestrale del 12% alla voce profitti. Nike ha annunciato di aver archiviato il trimestre con un calo del 4% dei profitti, ma allo stesso tempo di aver riscontrato una promettente crescita della domanda.

Accenture ha riportato invece un calo degli utili del 7%, emettendo al contempo linee guida deludenti per quanto riguarda il fatturato se confrontate alle previsioni di Wall Street. Carnival da parte sua accelera in vista della pubblicazione della trimestrale, con gli investitori che aspettano di sapere se l’operatore di crociere scegliera’ o meno di tornare a concedere dividendi.

Sugli altri mercati, nell’energetico avanza il greggio. Al momento i futures con consegna dicembre scambiano in rialzo di di $1.41, attestandosi a quota $74.06 il barile. Sul valutario, il dollaro cede terreno nei confronti dell’euro, con la moneta unica che sale a quota $1.4343. Scendono i prezzi dell’oro: i futures con scadenza dicembre registrano una flessione di $0.60 a $1106.80 l’oncia. In contrazione i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che e’ aumentato di valore al 3.5000% dal 3.4870% di ieri.

Alle 14:30 (le 8:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in progresso di 4.30 punti (+0.39%) a quota 1098.50.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in rialzo di 5.00 punti (+0.28%) a quota 1790.50.

Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 34 punti (+0.33%) a 10306.00 punti.