Società

Portogallo: lo spread a nuovi record

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Siena – Tassi di interesse: in area Euro la sessione di ieri si è conclusa con tassi di mercato in rialzo sul comparto governativo e swap. Sui periferici si è assistito ad un rialzo degli spread che ha visto quello portoghese mettere a segno un nuovo record.

Ieri Juncker, presidente dell’Eurogruppo, alla fine della riunione ha dichiarato che i ministri delle finanze dei 17 paesi dell’area hanno raggiunto un accordo sul fondo Esm che sarà operativo da giugno 2013. L’Esm avrà una dotazione effettiva di 500 Mld€ consistente in una parte di capitale versato, un’altra pronta ad essere versata. I paesi al di fuori dell’area potranno partecipare come finanziatori in situazioni particolari. Il meccanismo non prevede lo status di creditore privilegiato per i paesi che hanno già ottenuto un programma di sostegno, come Grecia, Portogallo ed Irlanda. I ministri delle finanze dell’Unione europea firmeranno nei prossimi giorni l’accordo in modo da permettere poi una ratifica nei parlamenti nazionali con vigore a fine 2012.

Allo stesso tempo Juncker ha annunciato che la dotazione effettiva del fondo Efsf sarà incrementata attraverso garanzie (da 255 a 440 Mld€). Attualmente il fondo funziona con una struttura di over-collateralizzazione che richiede garanzie pari al 120% e con un cosiddetto “cash buffer”, cioè una raccolta tramite bond superiore agli importi erogati in prestiti. Per la Germania questa revisione varrebbe 92 Mld€, mentre per l’Italia 66 Mld€ circa in più. Secondo quanto riportata dal Sole24ore questo nuovo Efsf sarà operativo dal gennaio 2012, potrà intervenire sul mercato primario ed è previsto la partecipazione dell’Estonia, in quanto nuovo membro della zona Euro.

Il presidente dell’Eurogruppo ha inoltre precisato che l’Italia non è in pericolo, ridimensionando alcune dichiarazioni precedenti.

Il 3 luglio è stata fissata una riunione straordinaria del ministri finanziari dell’Euro area in cui si valuterà se la Grecia potrà ottenere la quinta tranche del prestito da 110 Mld€ ed un nuovo piano di finanziamento.

Secondo un articolo di Ft Deutschland, le banche tedesche potrebbero boicottare il debito greco nell’ambito della partecipazione volontaria ed informale ad un suo rollover senza garanzie statali. Allo stesso tempo un altro quotidiano tedesco ribadisce la posizione di S&P secondo cui una qualsiasi forma di ristrutturazione (volontaria o non) è da considerasi come un default.

Oggi è attesa l’asta olandese per un nuovo titolo con scadenza 2017 e per un importo di almeno 5 Mld€. In Spagna e Grecia è attesa l’asta sui bills per 3 Mld€ circa. Infine in Grecia è atteso il voto di fiducia sul nuovo governo greco in tarda serata.

Negli Usa tassi di mercato sostanzialmente stabili in una giornata in cui i listini azionari hanno chiuso in lieve rialzo, con il contributo di tutti i principali settori ad eccezione di quello finanziario.

L’attenzione anche negli Usa è rivolta all’esito del tema Grecia da un lato e dall’altro alla conferenza stampa di Bernanke di domani.

L’agenzia Fitch ha dichiarato di essere fiduciosa sul rispetto della data limite del 2 agosto per l’innalzamento del tetto del debito. Nel caso in cui non fosse rispettata, l’agenzia procederà a mettere il rating Usa in “watch negativo”.

Sul fronte macro si registrano anche revisioni al ribasso delle stime del Pil del secondo trimestre: ieri Goldman ha portato le proprie previsioni a 2% annualizzato dal precedente 3%. Sul fronte emergente, il relativo indice MSCI ha raggiunto i minimi dallo scorso marzo, con penalizzazione concentrata soprattutto sul mercato indiano.

Sul fronte obbligazionario, l’indice Embi+ spread staziona intorno ai 300pb, il livello massimo dallo scorso agosto, in seguito principalmente al forte calo dei tassi governativi Usa.

Valute: euro in apprezzamento durante la notte con il cross che si è riportato sopra quota 1,43. Il clima positivo sui mercati europei stamattina sembra essere favorevole alla valuta unica in attesa dell’esito del voto di fiducia del parlamento greco stasera. Per oggi la principale resistenza si colloca in a,1,44. Primo supporto a 1,43, successivo in area 1,42.

Lo yen continua a stazionare in prossimità di soglia 80 vs dollaro, esibendo bassa volatilità. Lieve deprezzamento vs euro con il cross che è rimbalza dal supporto 113,50. La resistenza si colloca a 115,35 e la successiva a 116,70.

Materie Prime: andamento contrastato per il petrolio con il Brent (-1,3%) che ha chiuso in calo ed il Wti (+0,3%) in lieve rialzo. Positivi i preziosi, con l’oro che ha registrato un nuovo record storico se valutato in sterline (circa 955£/oncia).

In calo i principali metalli industriali. Tra gli agricoli segnaliamo il ribasso del grano ai minimi da 3 mesi su segnali di accelerazione del raccolto negli Usa.

Questa mattina si sta assistendo ad un rialzo generalizzato delle materie prime sulla scia della partenza positiva delle borse europee.

Copyright © Servizio Market Strategy MPS Capital Services per Wall Street Italia, Inc. Riproduzione vietata. All rights reserved

*Questo documento e’ stato preparato da MPS Capital Services ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come definiti nell’art. 31 del Regolamento Consob n° 11522 del 1° luglio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.