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Pomodori: un rimedio contro l’ictus

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New York – Basta diete. La parola magica adesso è una sola: pomodoro. Chi si vota ad un’alimentazione votata al viver sano dovrebbe mangiarne tanti. Che i pomodori avessero infinite proprietà benefiche per la nostra salute era cosa nota. Ma da oggi c’è una ragione in più per non disdegnarli: si scopre che ridurrebbero del 55% il rischio di essere colpiti da un ictus. A rivelarlo è uno studio finlandese del dottor Jouni Karppi. Il merito è da attribuire al licopene, un composto alchilico appartenente al gruppo dei carotenoidi ossia un antiossidante.

Il licopene si trova nelle più alte concentrazioni in prodotti come la pasta di pomodoro cotto, purè e salsa, ma anche nell’anguria, nel pompelmo, nella papaia e nel mango. Cosa succede quando ne mangiamo molti? “Il licopene agisce – afferma l’autore della ricerca – come un antiossidante, riducendo le infiammazioni e prevenendo la coagulazione del sangue. Lo studio durato ben 12 anni ha dimostrato che chi aveva livelli elevati di licopene nel sangue aveva meno probabilità di avere un ictus”.

Nella fase di osservazione sono stati coinvolti ben 1031 uomini finlandesi: i ricercatori hanno cercato i fattori di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari. Gli uomini del campione avevamo un’età compresa fra i 42 e i 61 anni e vivono nei pressi della cittadina di Kuopio. Ma non solo. Lo studio ha anche confermato che consumare più di cinque porzioni di frutta e verdura al giorno può portare allo stesso risultato di una dieta votata ai pomodori, ossia a una forte riduzione del numero di ictus e delle malattie cardiovascolari.