Economia

Polizze false: scovati nuovi siti fake. I consigli per non cadere in inganno

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Polizze false e relativi veicoli non assicurati. E’ questa la truffa segnalata dall’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni che individua ben 10 siti la cui distribuzione di polizze assicurative è irregolare.

Nel dettaglio trattasi di:

  •  www.agenziareina.com
  • www.castelli-broker.com
  • www.aiello-assicurazioni.it
  • www.coluccibroker.com
  • www. assicurazionichiesa.com
  • www.polizza-migliore.it
  • www.assicurala-point.com
  • www.scontopolizza.org
  • www.brandi-assicurazioni.com
  • www.ti-assicuriamo.com.

Le polizze ricevute dai clienti di questi siti sono false e i relativi veicoli non sono assicurati pertanto l’Ivass raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se di durata temporanea.

Polizze false: a cosa prestare attenzione

Con l’occasione, l’’IVASS raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se relative a polizze di durata temporanea. In particolare, l’IVASS consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito www.ivass.it:

– gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenchi specifici per la r. c. auto e la r.c. natanti)

– il Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea;

– l’elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzate e Siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione.

L’IVASS sottolinea, in particolare, che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società non iscritte negli elenchi sopra indicati.

L’Ivass sottolinea che i siti internet o i profili Facebook (o di altri social network) degli intermediari italiani che svolgono attività on-line devono sempre indicare:

  •  dati identificativi dell’intermediario;
  •  l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica certificata;
  • il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.

I siti o i profili Facebook (o di altri social network) che non contengono le informazioni sopra riportate non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di stipulare polizze contraffatte.

Per gli intermediari dello Spazio Economico Europeo (SEE) abilitatati ad operare in Italia il sito internet deve riportare, oltre ai dati identificativi, il numero di iscrizione nel Registro dello Stato membro di origine, l’indirizzo di posta elettronica, l’indicazione dell’eventuale sede secondaria e la dichiarazione di abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia con l’indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.

Polizza Rc auto: cos’è e cosa contiene

L’RC auto è il contratto stipulato tra l’assicurato e la compagnia assicurativa, che garantisce la copertura dei danni materiali o fisici causati dal veicolo a terzi in caso di sinistro. Ha solitamente durata di 12 mesi, al termine dei quali è obbligatorio il rinnovo. La polizza assicurativa obbligatoria per i veicoli a motore circolanti su strada è stipulabile solo presso le compagnie di assicurazioni autorizzate, la RC Auto ha la funzione di coprire gli eventuali danni causati dall’autoveicolo a persone o cose per una cifra limite, detta massimale.

Le polizze differiscono in base all’ importo del premio annuale, ai massimali entro i quali l’assicurazione è vincolata a risarcire i danni, franchigie e clausole di esclusione, ovvero i casi in cui la compagnia non è tenuta a garantire il rimborso.

I massimali indicano l’importo massimo coperto dalla compagnia assicurativa al verificarsi di un sinistro o incidente stradale: se i danni superano i massimali, l’importo in eccesso sarà a carico dell’assicurato. Il massimale minimo garantito per legge prevede: € 6.070.000 per danni alle persone; € 1.220.000 per danni alle cose. In Italia sono presenti più di 40 compagnie assicurative, e le loro tariffe cambiano continuamente.  A partire dal 2013 è abolito il tacito rinnovo. Di conseguenza, non è più necessario disdire la polizza per cambiare compagnia: è sufficiente aspettare la scadenza del vecchio contratto.