Dopo un iniziale sbandamento, che ha visto un avvio di seduta negativo, Piazza Affari ha girato in positivo malgrado i futures sulle borse USA fossero in rosso. Il trend rialzista è stato poi confermato e amplificato dopo la partenza di Wall Street che ha dato un nuovo impulso ai guadagni del mercato italiano che si è fermato dopo un bel rimbalzo.
I volumi, tranne che su alcuni titoli, sono comunque bassi e questo ha amplificato la volatilità delle contrattazioni.
Piazza Affari ha dimostrato oggi una gran voglia di salire e per alcuni analisti questo andamento è stato anomalo.
Ha detto stamani a Wall Street Italia l’analista di una banca italiana: “non vedo giustificazioni a questo rialzo, anche perché il mercato non solo non sta prezzando i rischi e i timori: parlo qui di guerra, antrace, attentati; ma sembra ignorare anche la tensione che viene dal rallentamento nel trend degli utili”.
Secondo Marina Martini, trader di BNP-Paribas Equities Italia Sim “è stata una seduta positiva in cui si è dimostrato che c’è voglia di comprare e che c’è tanta liquidità”.
“E’ importante la rottura della soglia psicologica dei 30.000 punti per il Mib30 – aggiunge la trader – anche se non ci sono grossi volumi e si compra in un’ottica di trading”
Il Mibtel ha segnato un guadagno del 2,90%; il Mib30 a +3,33%; il Midex a +1,78%. Ha brillato con una prestazione eccellente il Numtel, l’indice del Nuovo Mercato, che si è fermato a +6,61%.
Tanti i titoli che hanno chiuso in deciso rialzo. Tra questi ENI e la controllata Saipem sulla scia del rialzo del prezzo del petrolio: il Brent è tornato sopra i $22.
Molto bene gli editoriali, con Mediaset che ha fatto da lepre. Tutto il settore si è fermato in rialzo; l’andamento interessa anche i titoli quotati sul Midex (Vedi PIAZZA AFFARI: IL MERCATO VUOLE GLI EDITORIALI).
E’ salita anche STMicroelectronics nonostante gli operatori raccomandino una certa cautela. Tra l’altro proprio Merrill Lynch, Goldman Sachs e Csfb hanno rinnovato i loro dubbi sull’andamento delle vendite di microprocessori. Le banche d’affari stimano per fine anno un calo compreso fra il 35 e il 40%.
Il mercato non si è curato di queste previsioni e ha premiato il titolo; il rialzo ha spinto verso l’alto anche la controllante Finmeccanica
Tra i pochi titoli in calo tra le Blue Chips c’è Pirelli, rimasto isolato nella galassia di Marco Tronchetti Provera. Il forte ribasso di oggi non ha giustificazioni secondo gli analisti sentiti da Wall Street Italia. (Vedi anche PIAZZA AFFARI: PIRELLI NELLE MANI DEI VENDITORI
PIAZZA AFFARI: PIRELLI A TESTA IN GIU’
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Nel risparmio gestito, la pecora nera è stata Bipop Carire, che ha sofferto per il cambio al vertice (Vedi PIAZZA AFFARI: L’ADDIO DI SONZOGNI SFIANCA BIPOP) e per i timori di un terzo trimestre deludente.
Si è fermata in denaro anche Alitalia che si avvantaggerà degli aiuti riconosciuti dall’Unione Euopea per le compagnie aeree. (Vedi COMPAGNIE AEREE: SI’ CONDIZIONATO AGLI AIUTI UE)
Il Nuovo Mercato è stato effervescente, con molti titoli sospesi per eccesso di rialzo e con titoli in fortissima crescita. (Vedi PIAZZA AFFARI: NUMTEL SUI MASSIMI A 1901 PUNTI)
Uno di questi è Tecnodiffusione, verso il quale sembra sia in corso un attacco alla diligenza (Vedi NUOVO MERCATO: TECNODIFFUSIONE VOLA).
Molto bene anche Tiscali (Vedi NUOVO MERCATO: TISCALI SULLA RESISTENZA DI €6,2).
In generale i titoli tecnologici non soffrono per i dati diffusi martedì sera da Motorola (Vedi UTILI:MOTOROLA, PERDITA DI 7 CENTESIMI A AZIONE), né per il clamore attorno a Microsoft (Vedi MICROSOFT: MONTI, PREMATURO PARLARE DI MULTA).
