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PIAZZA AFFARI: TUTTI I MISTERI DI SEAT

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Seat Pagine Gialle segna un rimbalzo nella giornata odierna, dopo aver perso circa 5.000 miliardi di lire nelle sei sedute precedenti, ed essere arrivato ai minimi del 1998.

Sta contribuendo al rialzo la smentita del presidente Lorenzo Pelliccioli che secondo alcune voci di mercato sarebbe stato in procinto di vendere una grossa quota.

Al di là della ripresa, il titolo è al centro di continue indiscrezioni, smentite e misteri. Il ribasso ha origini lontane, e Wall Street Italia ricostruisce i passaggi salienti di un percorso che ha portato il titolo a quotare €0,82.

Il 6 agosto scorso un analista interpellato da Wall Street Italia disse che “il titolo rischia di scendere al di sotto del supporto a €1”. Il titolo allora scambiava €1,21.

Proprio quel giorno Seat annunciò l’acquisizione di Matrix, atttraverso uno scambio azionario. Si stabilì che i vertici di Matrix avrebbero ricevuto 186 milioni di azioni, dei quali solo 43 milioni vincolati a un lock up(*) in scadenza il 31 dicembre del 2003.

SULL’OPERAZIONE VEDI:
INTERNET: SEAT COMPRA IL 33,3% DI MATRIX
E ANCHE:
PIAZZA AFFARI: SEAT, A RISCHIO IL SUPPORTO A €1?

Nei giorni successivi arrivarono i rating negativi di alcune primarie Sim, con un target sul prezzo compreso tra €0,90 e €0,80, inferiore al prezzo con il quale il titolo veniva scambiato.

Il titolo scese sotto il supporto a €1. Qualche giorno dopo cominciò a circolare la voce di un imminente profit warning: la società aveva intenzione di rivedere al ribasso le stime comunicate in precedenza, cioè fatturato in crescita del 40%-45% a €4,1 miliardi e margine operativo lordo in crescita del 35% a €934 milioni fino al 2003.

Nonostante la successiva smentita di Seat, si innescarono vendite sul titolo, che scese sotto €0,90.

SUL CASO VEDI ANCHE:
PIAZZA AFFARI: SEAT ANCORA IN ROSSO DOPO WARNING

Quasi in contemporanea piombò sul mercato l’ipotesi di un lock up in scadenza. Secondo un quotidiano Lorenzo Pellicioli si sarebbe dimesso dopo le vacanze. Per il titolo ancora pesanti ribassi.

Seat a quel punto si affretta a scrivere che la prossima scadenza del lock-up sarebbe stata quella relativa all’operazione che ha portato all’acquisto del 33,3% di Matrix (Vedi RADIOCOR pubblicata da WSI Seat Pg: non risulta in prossima scadenza alcun lock up).

Oggi, martedì, l’ultimo capitolo.

Pellicioli smentisce la voce che lo vorrebbe autore della vendita di un grosso pacchetto di azioni.

Secondo alcune indiscrezioni, infatti, riportate anche da Wall Street Italia nella sezione RUMORS, Pellicioli avrebbe venduto parte delle azioni in suo possesso a €0,844.

In effetti, il 31 agosto scorso era circolata la notizia della vendita di un pacchetto di 50 milioni di pezzi, pari allo 0,45% del pacchetto Seat.

(Vedi la RADIOCOR pubblicata da WSI Borsa: Seat, transita ai blocchi lo 0,45%)

Pelliccioli, dopo aver smentito la paternità della vendita, ha anche dichiarato di possedere, per effetto del piano di stock option 1999-2003, esattamente 2.561.637 azioni, tutte sottoposte a vincolo di lock up sino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2002.

Almeno sulla scadenza dei lock-up adesso il quadro appare più chiaro: il 31 dicembre del 2002 scade il vincolo per le azioni in mano a Pelliccioli, il 31 dicembre del 2003 scade il lock up su 43 milioni di azioni circa in mano ai vertici di Matrix.

Resta il mistero sulle indiscrezioni circolate in merito al presunto profit warning, i rating negativi delle primarie Sim evidentemente basati su queste voci, la notizia delle prossime dimissioni di Pelliccioli e la massiccia vendita di azioni a un prezzo relativamente basso.

Il mercato ha comunque capito diverse cose.

Il titolo ha perso quasi il 30% per le indiscrezioni, ma anche e soprattutto perché:

Il nuovo assetto societario (Pirelli-Benetton) ha deciso di non puntare sul vecchio business legato a Seat-Tin.it;

La società non ha ancora presentato un nuovo piano;

Una serie di operazioni con società estere come Telegate e Eniro non sono andate a buon fine;

Il comparto Internet ha perso quasi tutto il suo valore;

LaSette è sicuramente sul mercato e molto probabilmente Pagine Gialle (ieri il comparto è stato stimato in €10 milioni circa) sarà venduta per ripianare gran parte dei debiti della società.

* Il lock up è un meccanismo in base al quale i soci rilevanti di una società (tra i quali i fondatori, gli amministratori, i dirigenti) si impegnano a non vendere per almeno un anno i titoli della società stessa, secondo le regole imposte da Borsa SpA.