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PIAZZA AFFARI TIENE IL RIALZO, BENE ENEL

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Piazza Affari gira vicino ai massimi a metà giornata. Telefonici e tecnologici incassano guadagni sopra il punto percentuale, anche se i volumi rimangono molto bassi.

Il Mibtel viaggia a 22.462 punti (+0,88%), il Mib30 guadagna l’1% a 31.555 punti , il Midex è in rialzo dello 0,67%) a 25.692 punti e il Numtel risale a quota 2.382 punti (+0,63%).

“Il mercato – commenta Daniele Tolusso di Uniprof – oggi dimostra di non credere alle parole, ma ai fatti concreti”.

“Il Beige Book di mercoledì – dice ancora Tolusso – ha dato un segnale importante, molti dicono che la ripresa dell’economia dovrebbe avvenire tra il secondo e il terzo trimestre di quest’anno, ma i volumi esigui fanno capire che c’è ancora molta difficoltà a capire i dati, le cifre”.

“Ieri, ad esempio – dice ancora Tolusso – ho sentito dire che il crollo delle Borse mondiali era legato a Intel (INTC – Nasdaq), che alla fine ieri ha perso solo il 2,5%”.

“Bisogna capire, innanzitutto – conclude Tolusso – che sul mercato italiano c’è poco cash, poco contante, il che rende praticamente inutili tutte le considerazioni legate all’influenza di questo o di quest’altro titolo sul listino milanese, perché adesso va di moda il derivato, e questo sembrano averlo capito anche i gestori dei fondi”.

Sul fronte dei titoli si mette in evidenza HDP (+2,36%), seguita da Bulgari (+2,06%).

In gran spolvero anche Enel (+1,88%), il cui rialzo è legato principalmente all’avvicinarsi della gara per la cessione di Eurogen.

I telefonici sono in scia, anche grazie alle indiscrezioni che sono trapelate da fonti giudiziarie, in merito alla questione del ricorso di Pirelli (+0,41%) e Olivetti (+1,77%) al Tar del Lazio contro la decisione di Consob di imporre il consolidamento del debito della società di Ivrea in Pirelli.

STMicroelectronics (+1,11%) non riesce a trarre vantaggio dalle buone notizie di risultati comunicati dal colosso USA Advanced Micro Devices Inc (AMD – Nyse).

In ribasso invece Fiat, nonostante l’intervista che l’amministratore delegato del colosso torinese, Cantarella, ha rilasciat al Sole24Ore e nella quale si parla di “una strategia aggressiva di Fiat per il 2002, con investimenti anche sul fronte assicurativo e delle tlc”.

Il riferimento è alla questione Sai (+0,52%) – Fondiaria (+1,72%) e all’interesse di Toro Assicurazioni (100% Fiat) a includere anche Sai nella fusione a tre perché, secondo Cantarella, l’eventuale ragguppamento a tre con SAI “sarebbe molto significativo dal punto di vista industriale”.

Sugli scudi invece Mediolanum (+2,10%), trascinata al rialzo dalle parole del numero uno della società milanese, Ennio Doris, che ha detto di guardare a un “partner straniero con elevata esperienza nel settore” nel caso in cui Fininvest dovesse decidere di cedere la propria partecipazione.

Sul Nuovo Mercato Tiscali (+2,64%) si riavvicina a quota €10, con volumi inferiori ai due milioni. Tengono bene anche CHL (+3,06%), Finmatica (+2,35%) e e.Planet (+0,96%).