I telefonici perdono quota a Piazza Affari dopo una mattinata passata sostanzialmente al rialzo.
In particolare Olivetti e Telecom Italia sottoperformano rispetto al Mib30: il primo titolo lascia sul terreno l’1,52% a €1,29; il secondo l’1,68% a €9,06.
Telecom Italia comunque è ben lontana dal minimo dell’anno raggiunto il 17 ottobre scorso quando arrivò a quotare €6,18.
n questo momento tuttavia sembra che gli investitori si stiano dirigendo verso altri titoli europei del settore, come per esempio British Telecom, e France Telecom, che accusa una perdita marginale.
“Qualche acquisto si è visto questa mattina su Olivetti – ha detto a Wall Street Italia un trader di Gestnord Intermediazione Sim – ma giusto per mettere qualche fiches sull’aumento di capitale che partirà lunedì prossimo; poi tutto si è fermato. Anzi, diciamo pure che è arretrato sulla scia dei dati macro provenienti dall’America, anche se il Nasdaq ora si sta leggermente riprendendo. Il mercato caratterizzato da scambi assolutamente esigui, è in mano alla pura speculazione”.
n Europa una spinta al ribasso viene da Deutsche Telekom, che lascia sul terreno il 2,38% a €16,85.
l titolo tedesco soffre anche se, in vista della trimestrale della controllata di telefonia mobile T-Online in programma per martedì 6 novembre, gli analisti prevedono una riduzione delle perdite operative.