STMicroelectronics va peggio a Milano e meglio a Parigi, dove pure è quotata come anche a New York.
Il titolo del gruppo italo-francese che produce semiconduttori lascia sul terreno a Piazza Affari lo 0,47% a €37,80.
“Sta titando il fiato, questo titolo è stato protagonista di un bel rally che dal minimo di €18,9 del 21 settembre scorso l’ha fatto crescere del 98%”, dice un operatore.
Il momento di pausa si inserisce in un più generale quadro di debolezza del settore tecnologico a livello europeo: l’indice Eurostoxx di settore è infatti in calo.
Il fronte dei semiconduttori è molto mobile, con segnali che possono apparire contrastanti e che rendono piuttosto volatili i titoli che ne fanno parte.
Da un lato, il rapporto fra consegne e ordinativi di macchinari, pubblicato ieri, mostra una crescita in ottobre rispetto a settembre.
Dall’altro lato l’associazione giapponese dei produttori di semiconduttori ha avvertito che le vendite totali del comparto sono precipitate del 61% a $2 miliardi nel mese di settembre.
Per quanto riguarda STMicroelectronics, il consiglio degli analisti è di fare attenzione nel caso le quotazioni dovessero riportare il titolo sotto i €36, perchè ciò potrebbe innescare una spirale di vendite e ulteriori discese.
A Parigi il titolo segna un rialzo marginale dello 0,08% a €37,83.