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PIAZZA AFFARI: STM, IL PERCHE’ DEL SUO BALZO

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STMicroelectronics è balzata in avanti fin dall’apertura delle contrattazioni a Piazza Affari, e ora segna un rialzo dell’1,74% a €35,70.

Nel corso della prima mezz’ora di scambi il titolo del gruppo italo-francese che produce semiconduttori ha toccato un massimo di €35,90.

“Stiamo parlando di livelli – dice a Wall Street Italia il trader di una Sim italiana – che non erano stati più raggiunti dalla fine di agosto”.

L’operatore ricorda che il minimo dell’anno era stato toccato il 21 settembre, a €18,89; “in pratica – dice – il valore del titolo in un mese e mezzo è quasi raddoppiato”.

Il mercato guarda alle ultime informazioni che vengono dal fronte France Telecom, azionista di riferimento insieme a Finmeccanica del gruppo STMicroelectronics.

France Telecom ha detto di voler cedere la sua quota di STM pari all’11,4%, entro la fine dell’anno.

L’acquirente potrebbe essere Areva.

Secondo alcuni analisti il fatto che tale partecipazione venga ceduta a un terzo, anziché immessa sul mercato provocando un eccesso di carta, è positivo.

Per spiegare più in generale la crescita del titolo, bisogna guardare all’intero comparto dei semiconduttori.

Il comparto infatti può avvantaggiarsi per un eventuale, quanto atteso, taglio dei tassi di interesse della zona euro.

Ma a sostenere e rilanciare il settore ci sono anche le proiezioni della Sia, associazione delle industrie dei semiconduttori.

La Sia stima che le vendite di chip nell’ultimo trimestre dell’anno cresceranno del 14%, e cresceranno del 6% nel 2002, mentre dovrebbero aumentare del 21% nel 2003 e nel 2004.

La domanda di semiconduttori, secondo la Sia, sarà alimentata dalle vendite di pc, telefonia cordless e prodotti di grande consumo.

Questo scenario trova tuttavia qualche perplessità degli analisti, i quali temono che il rallentamento economico tuttora in atto gonfi le scorte di magazzino tanto da farle risultare consistenti alla fine dell’anno, quando si faranno gli inventari.

Le scorte di magazzino vanno smaltite prima di dare il via a nuovi ordini.