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PIAZZA AFFARI SPRINTA E CHIUDE SOTTO LA PARITA’

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Piazza Affari ha chiuso con gli indici in calo, ma lontano dai minimi toccati in mattinata sulla scia del calo del Nasdaq della vigilia scatenato dalle paure del bioterrorismo che dilaga negli USA. Ma in chiusura di seduta è stata proprio la virata in positivo dell’indice tech statunitense a permettere a Milano di ridurre il passivo.

Sul mercato italiano, al pari di quelli europei, sono andati giù soprattutto i tecnologici che hanno subito prima l’allarme utili della tedesca Sap (UTILI: SAP LANCIA PROFIT WARNING) e poi i conti dell’italo-francese STMicroelectronics. La società guidata da Pasquale Pistorio ha presentato una trimestrale migliore delle attese, ma su cui pesano prospettive non rosee per il prossimo trimestre. (Vedi anche UTILI: STM BATTE LE ASPETTATIVE)

“I mercati europei sono omogenei e in una fase di stallo – ha commentato Maurizio Furgone di BNP Pasfin – e sono stati caratterizzati da due fattori principali: Le prese di profitto dopo gli ultimi rialzi e il discorso di Alan Greenspan. Il presidente della Federal Reserve ha infatti confermato il momento di debolezza e la mancanza di visibilità sul breve-medio periodo”.

“Così in assenza di dati economici di particolare rilievo – prosegue l’operatore – i mercati si sono presi una pausa di riflessione mentre la situazione a livello internazionale si fa sempre più tesa”.

Sul rialzo di questi giorni c’è anche chi ha espresso dubbi sulla bontà e genuinità dei guadagni, ipotizzando che sui mercati stiano influendo mani pesanti che stanno alterando i corsi azionari. (Vedi anche MERCATI DROGATI O RIALZI GIUSTIFICATI?)

Il Mibtel in chiusura ha segnato -0,64%, il Mib30 -0,76%, il Midex -0,11%, il Numtel -1,47%.

Tra i titoli che hanno maggiormente mosso il mercato troviamo
STMicroelectronics che è stato a tratti il peggior titolo del listino nel corso della mattinata. Il titolo ha comunque recuperato gran parte delle perdite fermandosi sui massimi della seduta seppur in deciso calo. (PIAZZA AFFARI: STM, LA TRIMESTRALE FA PAURA).

Il risparmio gestito ha sofferto per gran parte della seduta. Sul finale si è messa a correre Bipop Carire che, dopo aver lasciato quattro punti percentuali, ha rimbalzato in chiusura di seduta. Per gli operatori si tratta di ricoperture che sono poi anche amplificate da ipotesi di buy back, dal possibile annuncio della vendita di Azimut in attesa del consiglio d’amministrazione della banca bresciana in programma per domani per la presentazione del piano industriale del gruppo (PIAZZA AFFARI: FIAMMATA DI BIPOP CARIRE, +4,40%
PIAZZA AFFARI: VENDITE SU BIPOP CARIRE).

Sul Mib30 si è fatta notare anche Pirelli che con la Pirellina hanno viaggiato sempre contro corrente. Sulla holding della Bicocca non si placano le speculazioni sulle possibili mosse per ridurre la catena di controllo. (Vedi anche PIAZZA AFFARI: PIRELLI, CORRE LA SPECULAZIONE)

Sul Midex ha brillato Alitalia. Il comparto del trasporto aereo comunque resta sotto pressione, a causa delle conseguenze della crisi del trasporto innescata dagli attacchi terroristici dell’11 settembre scorso (PIAZZA AFFARI: ALITALIA SU, GANDALF SOSPESA).

Sospeso il titolo Gandalf su cui corrono rumor che ipotizzano l’arrivo di un nuovo socio forte. (Vedi anche RUMORS sul menu in cima alla pagina, nella sezione INSIDER. Abbonati subito! E’ in offerta speciale fino al 30 novembre!)

Sul Nuovo Mercato Tiscali ha perso terreno dando comunque una buona prova di forza nel giorno in cui è stata annunciata una nuova acquisizione in terra di Francia. (PIAZZA AFFARI: TISCALI, ATTENTI AL SUPPORTO €6,70 e ISP: TISCALI COMPRA PORTALE INFOSOURCES)