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PIAZZA AFFARI SOTTO PRESSIONE. SOFFRONO PETROLIFERI E BANCARI

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In attesa dell’avvio della giornata di contrattazioni a Wall Street, Piazza Affari rimane sotto pressione. Alle 12 circa ora italiana, l’indice Ftse Mib perde lo 0,27%.

Sotto i riflettori i titoli petroliferi, che si muovono in sintonia con l’andamento debole evidenziato dall’intero settore oil a livello europeo, sulla scia del calo dei prezzi del greggio.

A Milano, l’Eni cede lo 0,34% proseguendo la discesa di venerdì dopo la diffusione del piano strategico. Intanto Ubs ha confermato il giudizio neutral ed il target price di 18 euro. Viaggia ora attorno alla parità la controllata Saipem mentre Tenaris brucia più dell’1%.

Deboli anche i titoli bancari di Piazza Affari, che ampliano il calo rispetto all’esordio. Unicredit riduce le perdite grazie al fermento per il Cda che si riunirà domani sui dati di bilancio.

Intesa Sanpaolo cede lo 0,44%, il Banco Popolare l’1,09%, Mps lo 0,26% e Mediobanca lo 0,86%.