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PIAZZA AFFARI SI FERMA SOTTO I MINIMI

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Piazza Affari ha chiuso la seduta in calo e sui minimi della seduto dopo un andamento altalenante. Partita in negativo, la borsa italiana ha avuto spunti di crescita compensati da momenti riflessivi per poi cedere definitivamente dietro gli indici di Wall Street.

A tirarla una prima volta in rialzo è stato il dato sulle commesse tedesche di manufatti nettamente superiore alle attese e sulla scia delle indicazioni dei future americani. Assorbita la notizia positiva gli indici italiani sono ripassati in negativo per poi tentare un ultimo attacco alla zona positiva sull’onda delle statistiche sulla disoccupazione USA, inferiore alle attese.

Molti operatori si aspettavano le vendite già da giorni in particolare dopo i rimbalzi della scorsa settimana e adesso temono per lunedì forti alleggerimenti soprattutto per l’avvicinarsi degli attacchi degli USA al fronte integralista islamico.

“Se il rimbalzo messo a segno nell’ultima settimana di settembre poteva avere delle giustificazioni di natura tecnico-psicologica, il proseguire della ripresa in quest’ultima ottava rappresenta un eccesso di euforia assolutamente senza fondamento, che apre per altro la strada a un fisiologico ridimensionamento” ha detto Donatella Principe, analista della Popolare di Vicenza. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:



COSA ASPETTARSI LA PROSSIMA SETTIMANA
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In chiusura il Mibtel ha segnato -2,03%, il Mib30 -2,45%, il Midex -0,46%, il Numtel -2,46%.

Tra i titoli che sono rimasti intrappolati tra le vendite troviamo Olivetti. Il titolo ha subito le prese di beneficio e sia il mercato che gli azionisti si preparano all’assemblea del 13 ottobre prossimo, che si preannuncia contrastata (Vedi PIAZZA AFFARI: OLIVETTI PERDE QUOTA).

Fiat è precipitata, lasciandosi dietro oltre sei punti percentuali dopo la revisione al ribasso delle stime per l’anno in corso e per i futuri di cui giovedì ha parlato il presidente onorario Gianni Agnelli. La società del Lingotto sul finale ha scontato anche il profit warning della controllata americana CNH (Vedi PIAZZA AFFARI: FIAT CEDE DOPO PROFIT WARNING).

Anche STMicroelectronics ha chiuso in perdita dopo i forti guadagni delle sedute precedenti. Il settore tecnologico è stato colpito dal profit warning dell’americana ((SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:


UTILI: AMD LANCIA ‘WARNING’ SU TERZO TRIMESTRE
PIAZZA AFFARI: SU STM PRESE DI BENEFICIO, MA…). Il calo della controllata, alla fine, ha influenzato anche Finmeccanica, che dopo una fase di apprezzamento è passata in territorio negativo.

Tra i media si segnala il crollo di Seat Pagine Gialle mentre ha tenuto meglio delle altre Mediaset. L’andamento del titolo del primo presidente del Consiglio è parso strano anche alla luce del taglio delle stime sulla raccolta pubblicitaria operato da Lehman Brothers. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:


PIAZZA AFFARI: UPGRADINGS E DOWNGRADINGS/3)

Dopo un tentativo di rialzo il risparmio gestito è andato in rosso seguendo il trend generale e dietro le cattive notizie della vigilia arrivate sul fronte della raccolta dei fondi di investimento a settembre. In particolare si segnala che Merril Lynch ha assegnato a Mediolanumun target price di €15 contro i €7,8 dell’attuale quotazione. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:


PIAZZA AFFARI: UPGRADINGS E DOWNGRADINGS/3)

In rosso anche molti istituti di credito per cui il mercato si attende da tempo fusioni e acquisizioni per rafforzare le posizioni dei nostri istituti nei confronti di una concorrenza estera sempre più difficile da contrastare. Oggi si è fatta notare in particolare la Banca di Roma che da tempo è nell’orbita di interesse dell’olandese ABN Amro che ha però smentito le voci di un’offerta d’acquisto imminente. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:


PIAZZA AFFARI: BANCARI IN FERMENTO DIETRO VOCI )

Il Midex è stato trainato dal difensivo Italcementi e in particolare da Alitalia, che dopo una sospensione per eccesso di rialzo, ha chiuso molto lontano dai massimi nel giorno della sua riammissione alle contrattazioni. Ieri infatti il titolo era stato sospeso, su richiesta dell’azienda, per tutta la seduta del listino ufficiale e per l’after hour. Ieri sera infatti il consiglio d’amministrazione ha approvato le linee guida per il quinquennio 2002-2006. (Vedi PIAZZA AFFARI: ALITALIA SU DOPO PIANO INDUSTRIALE)

Sul Nuovo Mercato ha brillato Tecnodiffusione, sulla scia delle ricoperture che nei giorni scorsi sarebbero andati un po’ troppo al ribasso e sulla scia dell’entusiasmo che ha interessato l’high-tech nelle ultime sedute. Il titolo cresce grazie anche all’accordo annunciato con Acer.

Bene anche Tiscali, che non ha sofferto il calo del Nasdaq ed è anzi andato a testare la resistenza dei €6.