Piazza Affari è inarrestabile e migliora sensibilmente rispetto ai già ampi guadagni dell’apertura.
Il fatto che le truppe americane siano entrate a Baghdad fa correre il pensiero degli investitori a quando la guerra finirà e si potrà pensare alla ricostruzione.
Tutti i titoli che compongono i quattro indici (Mibtel, Mib30, Midex, Numtel) sono positivi.
Sul Mib30 I titoli peggiori sono Autostrade, in rialzo dello 0,67%, e Snam Rete Gas, che guadagna l’1,62%.
A volare, letteralmente, è il risparmio gestito, che storicamente è il settore più sensibile agli spostamenti in alto o in basso del listino.
Forti acquisti sui bancari, ma a brillare è ancora Bnl che continua a galvanizzare il mercato dopo l’ingresso di Diego Della Valle nel capitale.
Gli investitori sono convinti che stia per partire una nuova riorganizzazione del settore del credito e su questa convinzione hanno portato su il titolo al massimo dell’anno a €1,36, da cui ora ha leggermente ripiegato.
In deciso rialzo anche Capitalia, che secondo l’analisi tecnica potrebbe arrivare anche a €1,75.
Gli acquisti stanno premiando gli industriali, tra i quali spicca Finmeccanica, dopo l’accordo con Fiat e l’americana Carlyle su Fiat Avio.
Il prezzo su cui si è stabilito l’accordo è di €1,6 miliardi, ma la cifra definitiva si conoscerà, è stato riferito, solo al termine di una diligence, che dovrebbe durare cinque settimane.
Denaro sulla controllata Stmicro e su Fiat, stabilmente al di sopra di quota €6.
Movimento su Mediobanca.
Forti volumi sui telefonici e su Tim in particolare.
Bene gli energetici e i petroliferi, sebbene il prezzo del petrolio si sia ridimensionato in vista di una possibile conclusione del conflitto in Iraq in tempi brevi.
In rialzo dunque Eni che secondo gli analisti di CSFB ha ampi spazi di apprezzamento.
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