Seat Pagine Gialle viene scambiata a €0,7490 (-3,58%) ed è tra le peggiori del Mib30.
Il calo è determinato anche da due ratings negativi arrivati martedì. Jp Morgan ha tagliato il giudizio sul titolo a Underperformer da Market performer, mentre UBS Warburg ha confermato il giudizio Sell, cioè vendere, sul titolo con un target sul prezzo a €0,5.
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“I target sul prezzo emessi dalle banche – dice Oriana Cardani, analista di Rasfin – rispecchiano il momento difficile del titolo e della società. La strategia in questo momento è ancora avvolta nel mistero: del nuovo business plan (la cui presentazione è prevista a novembre) si sa solamente che Seat si concentrerà su Pagine Gialle e su Internet, tagliando i vari portali e vortali che si sono dimostrati solo dei loss making”.
Marco Tronchetti Provera, nel corso dell’incontro con la comunità finanziaria, aveva anche detto che Seat sarebbe andata incontro alla vendita del settore TV: “Infatti – dice ancora l’analista – ma bisognerà vedere se la cessione avverrà a prezzi allettanti o no. Il mercato, in questo momento, non è molto propenso a concedere sconti a nessuno.
Il target sul prezzo fissato da UBS è di €0,50, che significa inferiore di un terzo rispetto all’attuale quotazione. “Il nostro target sul prezzo è di €0,75 – conclude Oriana Cardani – ma è chiaro che si riferisce a un modello di business superato dagli eventi, e quindi è probabile che il prezzo indicato dalle banche sia molto vicino al reale valore della società dopo le dismissioni”.
Per Giuliano Sarricchio e Giorgio Sogliani, analisti tecnici dell’Ufficio Analisi Tecnica, Gruppo Banca Sella, il titolo, dopo la rottura a €1, ha iniziato un forte movimento ribassista che ha spinto le quotazioni al a toccare il nuovo minimo dell’anno a €0,586. Per Seat sarebbe negativo un ritorno sotto €0,76 che proporrebbe il test di €0,732 – 0,725.
