Piazza Affari ha chiuso la seduta odierna in ripiegamento rispetto all’apertura e al resto della gionata.
Il Mibtel ha terminato in calo dello 0,66%, a 22875.
Il Mib30 ha perso l’ 1,05%, a 32277.
Il Midex ha perso lo 0,27% chiudendo a 25396.
Il Numtel e’ salito dell’1,56% piazzandosi a 2743.
Il listino ha comunque trovato supporto nei tecnologici, in linea con la buona intonazione delle altre piazze in Europa e sul Nsdaq.
Una buona spinta è arrivata anche dai bancari, dal risparmio gestito e dagli assicurativi, tra i quali un’eccezione è stata Ras, in negativo anche sulla scia della riduzione del target price da parte di Societe Generale.
“E’ un mercato con scarsi volumi – ha detto a Wall Street Italia un operatore di Uniprof che chiede di non essere citato – senza grandi forze apparenti, senza la presenza dei fondi; eppure alla fine dimostra di non essere così fragile come sembra”.
L’operatore della Sim italiana intuisce la presenza “di mani importanti che comprano, evidentemente consapoveli di un’evoluzione che anche a noi, operatori e analisti, in questo momento sfugge. Noi ci aspettiamo, e temiamo uno storno, ma questo storno sembra non voler arrivare”.
In più, ha aggiunto l’operatore, la prospettiva di una riforma delle pensioni in cui potrebbe rientrare l’utilizzo del tfr, o trattamento di fine rapporto, sta sostenendo e spingendo il comparto assicurativo.
Il Fib30 si è tenuto sotto i 33.000 punti con i quali aveva aperto questa mattina, ma ha chiuso comunque in rialzo.
Tra i titoli che si sono segnalati nel corso della seduta c’è senz’altro Lottomatica.
Le azioni della società partecipata da Olivetti e BNL (sono i due maggiori azionisti) sono volate dopo la notizia dell’offerta pubblica di acquisto sul 100% del capitale da parte di De Agostini.
L’opa è a €6 per azione. Il titolo ha superato questa quota: “è segno che il mercato scommette su una contro-opa”, ha detto a Wall Street Italia un altro operatore.
D’altra parte di questa opinione è anche Euromobilare. La Sim stima che il valore adeguato di
Lottomatica è di €7,2, superiore al
prezzo dell’opa a €6.
BNL, che detiene il 19,1%, ha detto che sta valutando l’offerta.
Secondo Eptasim, se BNL aderisse all’opa incasserebbe complessivamente €210 milioni, con una plusvalenza di circa €190 milioni.
Un altro titolo al galoppo dopo la notizia del lancio di un’opa è stato Negri Bossi, quotato a Piazza Affari appena 20 giorni fa.
A lanciare l’offerta pubblica di acquisto è stata Hps.
Ha chiuso con un rialzo anche Finmeccanica nonostante l’abbassamento di rating da parte di Morgan Stanley.
In positivo anche la controllata STMicroelectronics.
I telefonici e più in generale tutta la filiera di Marco Tronchetti Provera, sono rimasti per tutta la seduta in territorio positivo.
Telecom Italia ha guadagnato punti anche sulla scia dell’indiscrezione secondo cui insieme a Endesa sta tentando di uscire dalla spagnola Auna di cui sono i primi due azionisti con il 55%, cedendo le proprie quote a Bouygues.
Il Mib30 ha visto il calo del comparto energetico. Ha perso terreno ENI che soffre per il basso livello del prezzo del petrolio, e che non si avvantaggia nemmeno del collocamento, partito oggi, della controllata Snam Rete Gas.
In flessione anche le controllate Italgas e Saipem.
Sul Midex, in ribasso Alitalia nonostante l’amministratore delegato Francesco Mengozzi abbia assicurato nei giorni scorsi alla stampa che il piano Alitalia 2002-2003 punta a mantenere un ruolo globale della compagnia aerea, evitando un ridimensionamento regionale.
Sul titolo ha comunque influito negativamente l’incidente aereo che ha coinvolto Crossair nei giorni scorsi.
Sul Nuovo Mercato si sono messe in luce Tiscali sospinta dall’accordo con OD2 per la fornitura di brani musicali e in vista di positive prospettive future.
Molto bene anche i titoli biotecnologici, con Biosearch in testa.
Secondo alcuni operatori la spinta potrebbe venire dalla notizia della clonazione di un embrione umano, negli USA, anche se l’attività di Biosearch, attiva nel campo oncologico, non è collegata a questo settore di ricerca.
Tra gli altri titoli, è schizzato in alto quello della squadra sportiva Lazio, in rialzo di quasi quattro punti percentuali dopo la vittoria in casa contro la Juventus.
Passo spedito anche per Cremonini, che ha annunciato per mercoledì a Legnano l’apertura della prima steakhouse con il marchio Roadhouse
Grill.
Il fatturato stimato è di circa 4 miliardi di lire.
Entro il 2002 i locali aperti in Italia saranno cinque, mentre entro il 2005 è prevista l’apertura di 60 locali in Italia e in Europa.
Il fatturato complessivo annuo stimato a regime è di circa €100 milioni.
