Saipem guadagna a Piazza Affari il 2,75% a €4,86. E’ uno dei pochi titoli in deciso rialzo in una seduta, come quella odierna, affossata dalle notizie di guerra e dai timori per le reazioni dei talibani.
Il titolo della società, attiva nelle perforazioni petrolifere, sale in controtendenza sia rispetto alla controllante ENI sia rispetto al settore europeo.
Questo andamento può essere interpretato, secondo gli operatori di borsa, in vario modo.
Un’ipotesi è il recupero rispetto alla forte caduta del titolo, avvenuta già prima degli attacchi terroristici contro gli USA dell’11 settembre scorso.
Un’altra spiegazione va ricercata nelle stime, lanciate dalla stampa italiana, di un 2001 che andrebbe a chiudersi con un utile netto di €135 milioni, in crescita del 70% rispetto al 2000. Per il 2002 si prevede un’ulteriore crescita dell’utile netto a €170 milioni.
La stima è in linea con quella degli analisti.
Un’ultima possibile spiegazione del rialzo del titolo sta nelle prospettive del settore delle costruzioni per l’estrazione in acque profonde alla luce del conflitto appena iniziato, che spingerebbe la ricerca del greggio in zone alternative a quelle interessate dall’escalation militare.
Schroeder Salomon Smith Barney ha confermato il rating di “Buy”, cioè comprare, con un target price a €9.
