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PIAZZA AFFARI RISCOPRE IL RISPARMIO E I TMT

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Piazza Affari ha chiuso con il vento in poppa, ma sotto i massimi della giornta, sostenuta in particolare dai titoli telefonici, dai tecnologici e dal risparmio gestito.

Il mercato ha solo leggermente e temporaneamente risentito della notizia dell’inizio dell’attacco terrestre contro il governo talibano in Afghanistan (GUERRA: INIZIATA L’OFFENSIVA TERRESTRE).

La seduta è stata spinta al rialzo, in particolare nella mattinata, da una serie di fattori che hanno fatto la differenza. Tra questi i future americani in rialzo e il successivo avvio in rialzo dei mercati USA, ma hanno contribuito anche i risultati di Intel e IBM (UTILI: INTEL CENTRA LE ASPETTATIVE e UTILI: IBM SUPERA LE ASPETTATIVE);

Sul comparto delle tlc ha pesato positivamente lo sconto del governo francese sui costi per l’UMTS, telefonini di terza generazione (TLC:SCONTO DA €2 MILIARDI PER L’UMTS FRANCESE).

Nel pomeriggio invece ha influito negativamente la nuova minaccia del bioterrorismo dopo la diffusione dell’ennesimo allarme antrace. ANTRACE: SENATO USA SOTTO CHIAVE

Ha pesato anche il discorso di Alan Greenspan, presidente della Federal Reserve, che ha dichiarato che l’economia USA comincia a riprendersi dallo shock degli attacchi terroristici, ma ha tuttavia sottolineato l’andamento irregolare di tale ripresa. WALL STREET INVERTE LA ROTTA
FED: PER GREENSPAN ECONOMIA USA ‘IN RIPRESA’

Su tutti i mercati grava comunque l’incertezza del conflitto contro i talibani. In particolare, si nota nelle sale operative, molto dell’umore del mercato dipenderà da eventuali risposte dei talibani sul fronte terroristico.

Il Mibtel ha segnato in chiusura +1,71%, il Mib30 +1,95%, il Midex +1,31%, il Numtel +1,89%.

Tra i titoli al centro dell’attenzione:

Ha fatto molto bene il risparmio gestito e in particolare Mediolanum. Il titolo è stato anche sospeso per eccesso di rialzo, dopo la notizia del nuovo record della raccolta netta totale.

Questa è arrivata nei primi nove mesi dell’anno a €2,47 miliardi con una crescita del 4% rispetto allo stesso periodo del 2000.

In crescita anche Bipop Carire, che attende per venerdì i dati trimestrali e Fideuram.

I telefonici sono una delle altre gambe sulle quali il listino oggi ha corso a passo di carica.

La grande spinta l’ha data il governo francese, ma ci sono anche motivi intrinseci alla realtà italiana.

Olivetti, per esempio, è salita perché il suo Nav, cioè il net asset value, vale circa €1,38 per azione, meno del suo attuale livello di prezzo. Il titolo ha dunque margini di crescita.

Olivetti ha comunque preso linfa da Telecom Italia, la quale a sua volta beneficia della buona performance della controllata TIM.

Scambi discreti ma titolo immobile per ENEL il giorno dopo l’annuncio nell’ingresso del capitale della Camuzzi. Sul titolo elettrico sono stati emessi i giudizi di alcune banche d’affari. (Vedi anche PIAZZA AFFARI: UPGRADINGS E DOWNGRADINGS/3)

Grande prestazione di STMicroelectronics. Il titolo è stato spinto dall’ondata rialzista dei tecnologici che ha iniziato a viaggiare veloce verso ovest fin dalla chiusura positiva delle borse asiatiche (STM GALVANIZZATA, PUO’ CRESCERE ANCORA UN PO’). Sono attesi comunque per domani i dati del terzo trimestre che dovrebbero presentare ancora delle difficoltà. Vedi anche CHIP: STM, ANALISTI PREVEDONO TRIMESTRALE BRUTTA

Molto bene anche la controllante Finmeccanica, di cui oggi si è riunito il consiglio di amministrazione. L’appuntamento è importante, in quanto si deve scegliere l’interlocutore esclusivo al quale cedere Ansaldo Energia.

A dispetto delle notizie negative giunte questa mattina dall’estero (UTILI: PEARSON LANCIA PROFIT WARNING), i nostri editoriali hanno chiuso in rialzo, soprattutto Mediaset, oggetto di forti ricoperture.

In crescita il settore bancario, con attenzioni particolari per San Paolo Imi, in dirittura di arrivo con Cardine, e per Unicredito, di cui oggi si tiene il consiglio di amministrazione che dovrà esaminare il piano di ristrutturazione.

Unicredito dovrebbe dar vita a tre realtà: una banca specializzata in operazioni di sportello, una dedicata alle imprese, una centrata sul private banking.

Solo un titolo non è riuscito per tutta la seduta a conquistare il segno più: si tratta di Saipem, controllata di ENI.

Sul Midex è salita senza timori Alitalia specialmente dopo che il commissario UE, Loyola De Palacio, ha annunciato il via libera europeo sui 750 miliardi di lire dell’aumento di capitale del 1997 non utilizzati.

Tra gli altri titoli, oggi è stato sospeso per eccesso di rialzo anche AdF. Per Aeroporto di Firenze il mercato scommette su un’eventuale partecipazione alla privatizzazione della società.

Sul Nuovo Mercato pochi e flebili segni negativi. Tiscali ha sfiorato quota €8 per poi limare i guadagni nel pomeriggio dopo il breve passaggio in rosso del Nasdaq USA. (PIAZZA AFFARI: TISCALI OLTRE LA RESISTENZA DI €7,6).

Bene, seppur lontano dai massimi, il titolo E.Biscom. Oggi il gruppo guidato da Francesco Micheli e Silvio Scaglia ha confermato l’obiettivo di €150 milioni di fatturato per l’intero 2001 (Vedi anche PIAZZA AFFARI: E.BISCOM CORRE SUL CAVO).

Tra i titoli che oggi hanno movimentato il mercato troviamo anche Schiapparelli che ha subito forti prese di profitto dopo i forti acquisti delle ultime sedute. (Vedi anche SCHIAPPARELLI: LA CADUTA DOPO LA FOLLE ASCESA)