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PIAZZA AFFARI: RIMBALZO DEGLI INDICI

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Piazza Affari ha chiuso una giornata giocata sul rimbalzo rispetto alla vigilia.

Il Mibtel ha chiuso a +1,16%

Il Mib30 ha chiuso a +1,21%

Il Midex ha chiuso a +1,98%

Il Numtel ha chiuso a +1,56%

Mario Spreafico, direttore degli investimenti di Popolare Lodi Fondicri, ha spiegato a Wall Street Italia che i volumi continuano comunque a essere bassi.

“Ma non bisogna stupirsene oltre il necessario – ha detto – perchè dobbiamo considerare l’avvicinarsi del passaggio dalla lira all’euro: in questo periodo gli investitori istituzionali e i fondi in particolare potrebbero attraversare una sorta di black out operativo proprio per affrontare l’eurizzazione; mi aspetto di rivederli a partire da gennaio”.

Per quanto rigurada la giornata, ha continuato l’operatore, non ci sono stati particolari spunti, se non un ritorno sui telefonici e un’attenzione sui media.

Spreafico ha riportato le voci, alimentate dal ministro per le Comunicazioni Maurizio Gasparri, di un possibile provvedimento del governo su sgravi fiscali a chi investe in pubblicità. “Potrebbe essere un’estensione della legge Tremonti bis, sugli utili reinvestiti, agli investimenti pubbicitari, ma non so quali ricadute effettive potrebbe avere un simile provvedimento”.

Assimilata la notizia del calo di fiducia delle famiglie e delle imprese in Eurolandia, il mercato ha cominciato a guardare ai segnali positivi provenienti dall’America, dove molta attenzione è stata dedicata alle conference call di Cisco e Intel, nella speranza di trovare appigli per terminare in crescita un anno difficile.

Degna di rilievo a Piazza Affari è stata l’avanzata dei petroliferi, testimoniata dall’avanzamento di ENI.

Il titolo è cresciuto in linea con la ripresa del prezzo del petrolio, che è tornato al di sopra dei $20, ma anche nella prospettiva di una possibile svolta sulla questione della riduzione della produzione da parte della Russia, principale paese non Opec.

Si è apprezzata anche Italgas, sulla spinta speculativa in vista del possibile ingresso di un nuovo socio.

In ripresa il comparto bancario, con poche eccezioni tra le quali Banca Intesa.

In rialzo i titoli del risparmio gestito, dopo che i dati della raccolta del mese di novembre hanno mostrato un andamento positivo, sebbene in leggera flessione rispetto a ottobre.

Consistente apprezzamento per Bipop Carire, che si è trovata a guadagnare anche quattro punti e mezzo percentuali. Ma secondo Spreafico questa crescita non sottende particolari motivi.

Ben comprati i telefonici, anche se Olivetti non è stata particolarmente brillante.

Sul Midex, buon passo per Acea, che ha confermato proprio oggi il suo interesse per Acquedotto Pugliese .

Bene anche Banca Popolare Commercio&Industria sulle indiscrezioni di un probabile cambio al vertice, e le popolari di Novara e Verona.

Sul Numtel ha recuperato Tiscali, e ancor di più e.Biscom.

In positivo anche Txt e-Solutions, Inferentia e PCU Italia.

Con il segno più ha terminato anche Prima Industrie sulla scia delle decisioni della assemblea degli azionisti.