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Piazza Affari: occhio ai rumor su Banco Popolare

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Milano – Avvio poco mosso per le borse europee: l’EuroStoxx50 segna -0,06% a quota 2889 pts. Wall Street chiude le contrattazioni in positivo nonostante i contrastanti dati macro usciti nel corso della giornata, il Dow Jones ha terminato con un +0,36%, +0,22% dello S&P500 e +0,28% del Nasdaq100. La Borsa di Tokyo, infine, fallisce il tentativo di rimbalzo e chiude in negativo dello 0,14%.

Molto attivo il mercato asiatico dal punto di vista societario nella seduta appena conclusasi: Takeda Pharmaceutical acquisirà la rivale Nycomed per EUR9,6 mld cash. L’acquisizione della società svizzera, una delle più grandi acquisizioni da parte di una società giapponese, servirà a Takeda per consolidare la propria presenza sui mercati emergenti. Toshiba ha annunciato l’acquisto della svizzera Landis+Gyr per USD2,3 mld (produce contatori energetici adatti a rilevare i consumi di energia).

PIAZZA AFFARI

Piazza Affari ha aperto in moderato rialzo oggi, con l’indice FTSE/Mib che guadagna lo 0,28% a 21.624 pts con in vetta agli scambi Fiat ed Enel Green Power.

Riflettori puntati su Banco Popolare che è vicino, secondo quanto riportato nelle pagine de Il Messaggero, alla firma per la vendita del 95% del gruppo Bormioli al fondo di private equity Vision Capital che pagherà un prezzo di EUR250 mln in contanti accollandosi anche il debito, la cifra pattuita creerà per il gruppo bancario scaligero una plusvalenza è vicina ai EUR5 mln.

Attenzione inoltre su Rcs: secondo Finanza & Mercati, Mediobanca avrebbe rispolverato il dossier per la vendita del gruppo editoriale; alcune fonti riportano che in Piazzetta Cuccia sarebbero già giunte alcune manifestazioni di interesse.

EVENTI SOCIETARI

BANCO POPOLARE (EUR1,925): secondo la stampa, è in arrivo la firma per la vendita del 95% del gruppo Bormioli al fondo di private equity Vision Capital che dovrebbe versare un prezzo di EUR250 mln in contanti, accollandosi anche il debito. Per il gruppo bancario la plusvalenza è vicina a EUR5 ml.

FIAT (EUR6,96): Chrysler ha annunciato i termini del rifinanziamento per complessivi USD7,5 mld che consentirà di rimorsare i prestiti al governo americano e canadese. Nel dettaglio la casa Usa emetterà USD3,2 mld in obbligazioni in 2 tranche (a 8 e a 10 anni), altri USD3 mld arriveranno con un prestito sindacato, mentre i restanti USD1,3 mld riguardano una linea di credito revolving che le banche metteranno a disposizione dell’azienda.

Prada: la borsa di Hong Kong ha dato il via libera alla quotazione da USD2 mld del gruppo italiano del lusso; l’Ipo, prevista per i primi di giugno, sarà la prima di una società italiana ad Hong Kong.

Rinnovabili: l’authority per l’Energia stima per il periodo 2010-2020 un costo per gli incentivi per EUR100 mld. A detta del presidente dell’istituto, Guido Bortoni, la politica di incentivazione deve essere stabile nel tempo.

MACRO, CAMBI E COMMODITIES

Si è conclusa con un nulla di fatto sui tassi, che restano in prossimità dello zero, la riunione mensile di politica monetaria di Banca del Giappone.

Contrariamente alle attese, il vicegovernatore Nishimura ha lasciato cadere la proposta di intensificare le misure espansive della BoJ aumentando l’ammontare degli asset sottoscritti.

Diffusi stamane in Germania i prezzi alla produzione, che ad aprile vedono un rialzo dell’1% su mese e del 6,4% su anno. Gli economisti si attendevano invece un incremento di +0,5% m/m e di +3,8% su anno. A marzo i prezzi erano saliti dello 0,4% su mese e del 6,2% su anno.

Sul fronte macro sono oggi in arrivo in Italia i dati su ordinativi industriali e fatturato a marzo, ed in Eurozona il saldo di partite correnti e la fiducia dei consumatori di maggio (attesa -11,9 pts). Il cambio Eur/Usd quota 1,4320 mentre il petrolio Wti scambia a USD99 al barile. Invariata stamane l’apertura sul Bund tedesco a 124,20.

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