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Piazza Affari: occhio a Fiat, Generali e Mediolanum

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Milano – Apertura positiva per le borse europee dopo chiusura in denaro di ieri di Wall Street (Dow Jones +0,65%, S&P500 +0,88%, Nasdaq100 +0,83%) e quella contrastata stamane per le principali piazze dell’Asia-Pacifico (Nikkei -0,43% mentre Hong Kong guadagna al momento circa lo 0,70%).

Non bastano i guadagni dei titoli minerari, seguiti al rimbalzo delle commodities, a sostenere Tokyo che cede sotto il peso delle perdite dei titoli energetici e sui timori legati a segnali macro deludenti e all’outlook del Giappone dopo il terremoto.

Sul fronte corporate, forte crescita degli utili per l’elvetica Richemont nell’esercizio fiscale chiusosi il 31 marzo 2011. L’anno è stato archiviato con un utile netto di EUR1,09 mld, l’8″% sopra il livello dell’anno precedente. Il risultato è lievemente inferiore ai EUR1,19 mld attesi dal consensus. Il fatturato del gruppo del lusso è salito del 33% a EUR6,89 mld.

Attese oggi all’estero le trimestrali di Air France-KLM, Aruba Networks, Autodesk, Foot Locker e Gap.

PIAZZA AFFARI

Piazza Affari ha aperto in rialzo oggi, con l’indice FTSE/Mib che guadagna lo 0,49% a 21.550 pts con in vetta agli scambi Fiat, Tod’s e Saipem.

Focus quest’oggi su Fiat per la quale si attende il comunicato che indicherà la chiusura del finanziamento alla controllata americana Chrysler per il rimborso dei prestiti governativi per USD7,5 mld. La tranche di finanziamento bancario sarà di USD2,5 mld, mentre USD3,5 mld giungeranno attraverso emissioni obbligazionarie che dovrebbero avere rendimenti vicini all’8-8,25%; infine sono previsti USD1,3 mld cash provenienti da Fiat.

Alcuni rumors danno i costi dell’operazione leggermente più elevati del previsto ma non segnalano modifiche rilevanti al piano della compagnia di Detroit.

EVENTI SOCIETARI

FIAT (EUR6,87): da fonte Reuters, Chrysler ripagherà circa USD7,5 mld di prestiti ai governi Usa e canadese il 24 maggio, utilizzando bond per USD3,5 mld, una linea di credito da USD2,5 mld e circa USD1,3 mld cash da Fiat.

GENERALI (EUR15,75): l’AD Perissinotto ha dichiarato che la compagnia triestina è contenta dell’interesse manifestato dalla russa VTB per acquisirne una quota, ma ha affermato che Generali non va alla ricerca di incroci azionari.

KINEXIA (EUR2,02): guadagna oltre l’8% in apertura dopo la notizia che la società ha siglato con il fondo Antin Infrastructure Partners un accordo per la cessione di alcuni impianti fotovoltaici per un valore di circa EUR103 mln.

MEDIOLANUM (EUR3,87): l’AD Ennio Doris ha dichiarato che potrebbe considerare di vendere il 50% di Esperia “solo davanti a un assegno importantissimo”, e si dice “ottimista” per i conti 2011. Nega inoltre il bisogno di aumenti di capitale e ribadisce la strategicità della quota in Mediobanca.

MONDADORI (EUR2,754): secondo MF starebbe riflettendo sul futuro della controllata Radio R101. tra le ipotesi al vaglio l’acquisizione di Radio Kiss Kiss o l’abbandono del settore.

MACRO, CAMBI E COMMODITIES

Il Fondo monetario internazionale comunica le dimissioni del direttore Dominique Strauss-Kahn.

Penalizzato dagli effetti del sisma di marzo, in Giappone il Pil mostra nel primo trimestre 2011 una contrazione congiunturale di 0,9% e una caduta annua di 3,7%, deludendo le aspettative dei mercati finanziari che ne ipotizzavano una frenata pari rispettivamente 0,5% e 2,0%. Si prospetta così secondo gli analisti per Tokyo, terza economia mondiale, una nuova recessione.

Sempre in Giappone, la produzione industriale di marzo è stata rivista in calo mensile di 15,5% (da -15,3% della lettura preliminare). Caduta mensile record per la percentuale di utilizzo degli impianti, che arretra di 21,5% rispetto a febbraio. Ha preso il via per concludersi domani la riunione di politica monetaria di BoJ, dove si ipotizzano tassi stabili in prossimità dello zero fino a fine 2012 e la possibilità che l’istituto centrale introduca nuove misure espansive aumentando gli acquisti di asset in caso di rischi per la ripresa.

Sul fronte macro sono oggi in arrivo i dati sulle vendite al dettaglio di aprile nel Regno Unito (atteso +0,8%), e negli Stati Uniti i consueti dati settimanali sui sussidi alla disoccupazione (820 mila), il leading indicator (+0,1%), il Philly Fed (20 pts) e le vendite di case esistenti di aprile (5,2 mln di unità).

Il cambio Eur/Usd quota 1,4270 mentre il petrolio Wti scambia a USD100 al barile.

In calo stamane l’apertura sul Bund tedesco a 124 (-0,30%).

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