Società

Piazza Affari: occhio a Bulgari, Enel Green Power e Mediaset

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Milano – La possibilità di un nuovo pacchetto di aiuti dall’Unione Europea alla Grecia resta al centro delle attenzioni dei mercati, sebbene ieri le indiscrezioni su un’ulteriore tranche di prestiti del valore di EUR60 mld sia stata smentita da fonti del ministero delle Finanze ellenico.

In Giappone cala nella lettura preliminare l’indice dei ‘coincident economic indicator’, -3,2 pts in marzo rispetto a febbraio, a causa delle conseguenze sul tessuto economico del paese del terremto di due mesi fa.

In raffreddamento l’inflazione cinese che in aprile passa al 5,3%, leggermente sopra le attese, ma sotto il massimo da 32 mesi del 5,4% toccato in marzo. Segnali di raffreddamento anche dalla produzione industriale: +13,4% in aprile dal +14,8% del mese precedente (attese +14,7%), e dalle vendite al dettaglio, cresciute del 17,1% dal 17,4% di marzo (consensus +17,6%).

In Germania l’indice CPI di aprile, nella lettura finale diffusa stamane, risulta in crescita dello 0,2% su mese e del 2,4% su anno.

Pochi i dati macro della giornata, tra cui la bilancia commerciale nel Regno Unito e negli Stati Uniti, dove verranno anche diffuse le consuete scorte settimanali Eia di greggio e le richieste di mutui, ed in serata i dati sul debito pubblico di aprile.

Il cambio Eur/Usd quota 1,4280 mentre il petrolio Wti è scambia a USD104,30 al barile. Leggermente negativa stamane l’apertura sull’obbligazionario EU, con il future sul Bund tedesco a 123,90 (-0,10%).

APERTURA DEI MERCATI

Apertura positiva per le borse europee dopo la chiusura in denaro di ieri di Wall Street (Dow Jones +0,60%, S&P500 +0,81% e Nasdaq100 +0,85%) e stamane delle principali piazze asiatiche (Nikkei +0,46% mentre Hong Hong è pressocchè invariato), con i mercati concentrati sulla crisi del debito della Zona Euro e la valutazione dei dati macro giunti stamane dalla Cina.

La tedesca E.On, dopo la diffusione dei dati sul trimestre, ha rivisto al ribasso le stime di utile e i margini per il 2011 a causa della vendita della rete in Gran Bretagna. L’Ebitda si attesterà quest’anno tra EUR10,7 mld e EUR11,4 mld, contro una forchetta indicata in precedenza di EUR11,2-11,9 mld. Il gruppo, che ha chiuso il primo trimestre con un Ebitda adjusted in salita del 23% e un utile netto adj in crescita del 34%, ha abbassato anche le stime di utile netto adjusted per il 2011 a EUR3-3,7 mld.

L’agenda societaria prevede oggi i CdA sulle trimestrali di Acea, Apulia, Astaldi, Popolare Spoleto, Banco Sardegna, Caltagirone, Dea Capital, Digital Bros, Esprinet, Gewiss, Impregilo, Isagro, Juventus, Marcolin, Meridiana Fly, Mediobanca, Mondo Tv, Olidata, Tesmec e Vittoria Assicurazioni, e all’estero i risultati di ABB, Cisco Systems, Simantec, Macy’s e Yellow Hat.

EVENTI SOCIETARI

BULGARI (EUR12,28): le vendite ad aprile hanno avuto un andamento sostanzialmente in linea con il primo trimestre a parità di cambi; lo ha dichiarato l’AD Francesco Trapani dopo la diffusione dei dati trimestrali del gruppo che hanno evidenziato ricavi pari a EUR254,7 mln, in crescita del 27,9% a cambi correnti (+22,7% a cambi comparabili).

ENEL GREEN POWER (EUR1,962): ha chiuso il 1Q con utile netto a EUR135 mln, in crescita del 12,5% a/a, e con un Ebitda pari a EUR393 mln, in salita del 20,6% a/a.

MEDIASET (EUR4,364): la raccolta pubblicitaria complessiva in Italia nei primi quattro mesi dell’anno è piatta, con un calo dello 0,9% per la sola raccolta dei canali free. Il Cfo Marco Giordani ha confermato il target di una crescita del 20% dei ricavi di Mediaset Premium per il 2011. Gli analisti di Citi hanno ridotto il rating da hold a sell.

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