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PIAZZA AFFARI: NULLA SI MUOVE A META’ SEDUTA

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Piazza Affari a metà seduta è ferma sui valori della vigilia, con un sottofondo di debolezza che porta i principali indici a pendere più verso il basso che verso l’alto.

“E’ una situazione che caratterizza non solo il nostro mercato – dice a Wall Street Italia Daniele Tolusso, operatore equity sales di Uniprof – ma anche gli altri in Europa; è tutto fermo, con volumi molto bassi. Basti pensare che nella giornata di ieri anche a Wall Street gli scambi sono stati ai minimi dell’anno”.

Difficile dire cosa stiano aspettando gli investitori. In settimana un appuntamento importante è il dato sul Prodotto interno lordo statunitense, in programma per mercoledì, e poi quello con la Banca Centrale Europea: giovedì i governatori europei si riuniranno per la prima volta dopo la pausa estiva.

Il mercato spera in un taglio dei tassi di interesse della zona euro, cosa che ormai non avviene dal 10 maggio scorso. Ma le attese sono state gelate dal dato sulla crescita della massa monetaria M3, peggiore delle attese.

“Non è detto che l’aumento di M3 pregiudichi una manovra al ribasso dei tassi della zona euro – dice Tolusso – la BCE ha infatti già fatto sapere che il dato va depurato da alcune componenti, e quindi la porta non è del tutto chiusa. Aspettiamo e vediamo: il mercato conta sul fatto che i governatori taglino il costo del denaro di mezzo punto entro la fine dell’anno; forse aspetta un segnale di allentamento prima di scattare in avanti”.

Ma per ora è tutto fermo. Olivetti è stato il titolo più scambiato e, nell’ambito del comparto telefonico, è l’unico a segnare un rialzo. Le società operative controllate da Olivetti (Telecom Italia e TIM) sono infatti al ribasso.

Il quadro generale è comunque di debolezza. A livello europeo l’attenzione si concentra nella giornata odierna su Deutsche Telekom, che ha presentato i dati di bilancio semestrale (Vedi anche TLC: DEUTSCHE TELEKOM NON DELUDE I MERCATI), e sulle dichiarazioni del numero uno Ron Sommer, il quale ha dichiarato che la controllata di telefonia mobile T-Mobile andrà in borsa entro il 2002.

C’è un certo ritorno di denaro su assicurativi e risparmio gestito. “Si tratta di titoli che avevano perso parecchio in precedenza”, dice a Wall Street Italia il trader di una primaria Sim milanese che per politica aziendale chiede di non essere citato.

Unica eccezione in questo panorama è rappresentato da Bipop Carire, che invece perde terreno. Il titolo torna a essere al centro di voci di mercato riguardanti la controllata Azimut (Vedi sezione RUMORS

che si trova sul menu in cima alla pagina).

Tolusso richiama l’attenzione sul movimento che sta interessando il Credito Emiliano: “sta riprendendo piede – dice – la vecchia ipotesi di un’imminente vendita di Credem da parte della famiglia Maramotti che ne deteniene la maggioranza; a comprare, si dice, potrebbe essere Unicredito”.

Sul fronte chimico sale Montedison, dopo che la Commissione UE ha deciso di non avviare una seconda fase nell’inchiesta della scalata operata da Italenergia (Vedi UE DICE SI’ A OPA ITALENERGIA SU MONTEDISON).

Sul fronte farmaceutico l’attenzione del mercato si è appuntata nel corso della mattinata sul titolo Recordati, che al momento risulta poco mosso.

Alcuni tra gli operatori ritenevano che l’’andamento del titolo avrebbe potuto risentire dal fatto che da sabato prossimo partirà il sistema di rimborso dei farmaci (Vedi PIAZZA AFFARI: TITOLI DA TENERE D’OCCHIO ™)

Molta attività nel comparto chimico e farmaceutico anche nel resto d’Europa (Vedi anche BORSE UE PIATTE, CORRONO I CHIMICI
).

E’ di questa mattina l’indiscrezione secondo la quale la svizzera Roche intende acquistare parte della tedesca Bayer (Vedi ROCHE VUOLE DIVISIONE FARMACEUTICA BAYER)

Sul Midex, Alitalia si muove ancora al rialzo, spinta dalle voci di un ingresso di soci privati nel capitale. In ballo c’è la compagnia Alpi Eagles, i cui soci sono tra gli altri: Edizioni Holding (Benetton), Ithifly (Stefanel e Mevorach), Interbanca (gruppo Antonveneta).

Nella giornata odierna comunque il titolo della compagnia di bandiera ha limato i guadagni rispetto alla vigilia, sebbene i volumi restino elevati. A raffreddare un po’ gli animi è stata una nota del Ministero del Tesoro, principale azionista, con cui si sottolinea come “ogni scenario è prematuro e il futuro strategico dell’Alitalia è ancora oggetto di riflessione” e come “la cessione di quote dovrà seguire procedure tradizionali” (Vedi PIAZZA AFFARI: ALITALIA CRESCE DIETRO ALPI EAGLES)

Tra gli altri titoli, Immsi è in grande spolvero, sulle voci di una fusione con Real Estate, immobiliare di casa Pirelli. (Vedi PIAZZA AFFARI: IMMSI ATTIRA LA SPECULAZIONE)

Il Nuovo Mercato è molto selettivo e benchè la sua intonazione rimanga negativa a dispetto dei tentativi in senso contrario (Vedi PIAZZA AFFARI: NUOVO MERCATO TENTA L’ASCESA), ha qualche titolo da mettere in vetrina. Tra questi, Digital Bros, Inferentia, Art’è. Queste società hanno in scaletta per la giornata odierna il Consiglio di amministrazione per la valutazione dei dati di bilancio semestrali.

Le attese sono positive. Del resto già alla vigila i risultati di Dmail.it hanno fatto aprire uno spiraglio in direzione del pagamento di un dividendo a fine anno. Il mercato spera che questo possa avvenire per Dmail.it e ripetersi anche per altre società.

(verifica quotazioni indici aggiornate IN TEMPO REALE in prima pagina)