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PIAZZA AFFARI NEGATIVA A META’ SEDUTA

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Piazza Affari a metà seduta è la peggiore tra le principali borse europee.

Gli indici sono in negativo tranne il Midex, sostenuto principalmente da Alitalia di cui si svolge oggi il consiglio di amministrazione.

Il Mibtel segna -0,19%.

Il Mib30 -0,24%.

Il Midex +0,42%.

Il Numtel -0,51%.

Sul Mib30 pochi i titoli in rialzo. Tra questi Bulgari, che recupera con decisione dopo i cali delle ultime sedute.
Tra gli industriali, crescono Finmeccanica (in linea con la controllata STMicroelectronics) e Pirelli, che vede in rialzo anche le controllate Telecom Italia e TIM.

Al contrario, nell’universo di Marco Tronchetti Provera perdono quota sia Olivetti sia, in particolare, Seat Pagine Gialle.

Il titolo lascia sul terreno quasi cinque punti percentuali.

Pesano le indiscrezioni di stampa secondo le quali l’Autorità per le comunicazioni presenterà le nuove regole per il mercato delle Pagine Bianche (gli elenchi del telefono), che prevedono una gara su base provinciale. Se così fosse Seat perderebbe il monopolio.

Il titolo è al di sotto di €1.

Consistenti i volumi, ma del resto, spiega un analista, “il mercato si rende conto che la decisione dell’Authority apre il mercato delle Pagine Bianche anche a piccoli operatori sinora rimasti in ombra, rischiando di annullare il vincolo di esclusiva sino al 2007 di cui gode Seat per la pubblicità raccolta sugli elenchi telefonici”.

I bancari, che hanno visto la sospensione per tutta la seduta di San Paolo Imi, sono contrastati e per lo più negativi con qualche sprazzo rialzista per IntesaBci di cui si svolge oggi il consiglio di amministrazione, e Unicredito.

Nel 2002 Unicredito vedrà un impatto negativo sui suoi conti di €59 milioni dal riassetto del gruppo annunciato venerdì, ma dall’anno successivo
l’effetto sull’utile operativo del gruppo sarà fortemente positivo. Lo ha fatto sapere il vertice della banca.

Molto pesanti gli assicurativi, in linea con quanto accade nel resto d’Europa.

Il ribasso interessa sia i titoli di settore quotati sul Mib30 sia quelli del Midex, dove portano il segno meno Sai e La Fondiaria, che il mercato vede lontane da una possibile fusione.

Pesanti gli editoriali e i media, che vedono in positivo solo Mondadori sul Midex.

Mediaset perde quota anche sulla notizia, pubblicata oggi dal quotidiano La Repubblica, secondo cui la Guardia di Finanza ha notificato al gruppo un “verbale di constatazione” per un ammontare complessivo di €123 milioni, frutto di “violazioni sostanziali in materia di imposte sui redditi” individuate nei bilanci aziendali del 1995 e 1996.

Mediaset ha ribadito la correttezza del proprio operato.

Nel Numtel, i due titoli a maggiore capitalizzazione, vale a dire Tiscali e e.Biscom, sono in ribasso sulla scia di forti prese di profitto.

Cresce invece Biosearch sugli sviluppi della sperimentazione del suo nuovo antibiotico.