Piazza Affari si presenta molto pesante all’appuntamento di metà giornata dopo che per un momento, nel corso della mattinata, era parso che riuscisse a sostenere l’andamento ribassista. Tutti gli indici sono in negativo, influenzati dal cattivo andamento del mercato americano e afflitti da scarsissimi volumi.
“Non ci sono compratori – dice a WallStreetItalia Antonio Ranieri di Uniprof – non ci sono i volumi, il listino è legato mani e piedi all’America, ed è inutile vaticinare rimbalzi dietro l’angolo: la borsa italiana si riprenderà quando gli USA si riprenderanno, e questo vale anche per le piazze europee”. (Vedi Borse UE in forte ribasso aspettando WS)
Il Mibtel è a -1,54%, il Mib30 a -1,68%, il Midex a -1,60%, il Numtel a -2,29%.
Tra i titoli che stanno animando di più la giornata ci sono i telefonici: Olivetti cede l’1,85% a €2,17 ma secondo alcuni operatori è destinata comunque a risalire, sulla scia del piano di conversione delle azioni Telecom Italia risparmio in ordinarie. In calo anche Telecom Italia (-1,14% a €11,50) e TIM (-2,28% a €7,36).
(Vedi Piazza Affari: prese di beneficio sui telefonici)
Sul fronte del recupero si trovano invece gli energetici e le utilities, tra i quali spiccano i rialzi di Enel (+1,13% a €3,75) dopo la smentita dell’abbandono da parte dell’amministratore delegato Franco Tatò, Edison (+0,10% a €10,53), Italgas (+1,40% a €10,14). Male invece Eni che cede l’1,81% a €7,44.
(Vedi Piazza Affari premia energetici e utilities)
Nulla da fare, invece per STMicroelectronics (-3,83% a €36,90) che soffre insieme a tutto il comparto mondiale dei semiconduttori.
(Vedi Piazza Affari: STM viaggia in retromarcia)
In ribasso anche il settore editoriale, dove spicca la flessione di Seat Pagine Gialle (-3,49% a €1,29) ma dove anche gli altri titoli di settore presenti nel Mib30 non fanno molto meglio, a partire da Espresso (-3,01% a €6) per finire a Mediaset (-2,99% a €10,11)
Il Nuovo Mercato è il più colpito di Piazza Affari, complice il forte ribasso di ieri del tabellone elettronico americano. Sono in perdita tra gli altri Tiscali (-1,98% a €14,69), I.Net (-5,53% a €182,20), Freedomland (-1,04% a €29,37) su voci di una prossima cessione di una quota del 30%.
(Vedi Piazza Affari: I.Net precipita su Nuovo Mercato, Piazza Affari: Freedomland vicino parità e Piazza Affari: giù sul Nuovo Mercato)