Piazza Affari a metà seduta si trova sostanzialmente sugli stessi livelli dell’apertura e conferma il momento di debolezza segnalato fin dal mattino in tutta Europa sulla scia della chiusura negativa di Wall Street venerdì scorso.
Il mercato si muove adesso con cautela, perché nelle ultime battute i future sugli indici americani, in ribasso per tutta la prima parte della mattinata, ora hanno cominciato a correre.
Il tema del giorno è Fiat. Il titolo sta recuperando dai minimi della seduta e ora lascia sul terreno mezzo punto percentuale.
C’è grande attenzione all’appuntamento delle 18:30, quando a Torino si riunirà l’assemblea di Fiat Auto.
Sul mercato sono deboli i tecnologici e i media, mentre i telefonici vedono una tenuta di Telecom Italia, Olivetti, e una buona performance di Pirelli, che sale di oltre un punto percentuale.
La debacle dei tecnologici è testimoniata dal calo di Stmicroelectronics e, sul Nuovo Mercato, di Tiscali.
Il male è comune in tutta Europa: l’indice europeo del settore tecnologico lascia infatti sul terreno l’1,65%.
Quest’oggi il Mib30 si caratterizza anche per il calo delle banche. Solo Bipop Carire ha mantenuto la testa alta e un rialzo di un punto percentuale; per il resto, e fatta eccezione per Unicredito che negli ultimi minuti è passata in positivo, i titoli bancari stanno ancorati al segno meno.
In calo Eni, anche sulla scia del ribasso del prezzo del petrolio e della diminuita tensione sul fronte mediorientale.
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