Piazza Affari si presenta all’appuntamento di metà seduta in ribasso come e più della altre principali borse europee.
Sul mercato grava da una parte l’incertezza per i prossimi sviluppi sul fronte militare internazionale, e dall’altra l’attesa per la riunione odierna della Federal Reserve, che secondo gli analisti, potrebbe nuovamente tagliare il costo del denaro in USA di uno 0,50%. Se così fosse confermato, i tassi americani tornerebbero al livello del 1962.
“Quella della guerra, comunque, potrebbe essere una scusa – osserva il gestore di una Sim italiana che per politica aziendale preferisce non essere citato – e dico questo perché sul lungo termine un avvenimento come la guerra non dovrebbe influenzare la redditività delle imprese”.
Il Mibtel segna -1,88%, il Mib30 -2,22%, il Midex -0,65%. Solo il Numtel resiste in territorio positivo mettendo a segno un +0,55%.
Sul Mib30 sono in calo tutti i settori. L’unica eccezione in positivo è ENI: “un titolo peraltro ancora molto sottovalutato – dice ancora il gestore – tanto che a livello mondiale può essere considerato il più a buon mercato nel settore petrolifero”.
L’operatore della Sim ammette che è ancora presto per dire se quello della scorsa settimana è stato un rimbalzo o un’inversione di tendenza: “diamo al mercato ancora un po’ di tempo, fino a giovedì, e poi vediamo; di solito a ogni movimento importante del listino seguono alcuni giorni in controtendenza prima dell’assestamento sul trend di fondo”.
A parte ENI (Vedi PETROLIO: FUTURO E RISCHI IN VISTA ATTACCO USA) tutto il Mib30 è in rosso.
Soffrono in particolare i titoli finanziari, bancari in testa (Vedi PIAZZA AFFARI: BANCARI, LA PEGGIORE E’ UNICREDITO).
In ribasso i telefonici, nessuno eslcuso, e il tecnologico per eccellenza STMicroelectronics, in difficoltà anche per il riflesso delle cattive notizie provenienti dagli USA (Vedi UTILI: COMPAQ, PROFIT WARNING 4° TRIMESTRE), che dimostrano quanto pesanti possano essere le conseguenze della crisi americana sui titoli tech.
Il Nuovo Mercato mostra oggi una tenuta maggiore rispetto agli altri segmenti della borsa (Vedi PIAZZA AFFARI: SOSPENSIONI AL RIALZO SU NM).
Tra i titoli in rialzo brilla il settore biotecnologico, e in particolare Biosearch, che era stata penalizzata alla vigilia (Vedi NUOVO MERCATO: BIOSEARCH CRESCE PIU’ DI TUTTI).
