Piazza Affari chiude la sessione mattutina con un bilancio negativo.
Anche la altre borse europee sono in calo.
Sono soprattutto i titoli tecnologici, i telefonici, tranne Tim e gli energetici a soffire.
L’unico titolo in positivo oltre a Tim è Enel protagonista di un rialzo senza esitazioni.
Tra i peggiori si distingue IntesaBci, a dispetto della smentita di ventilati rallentamenti delle sue trattative in Sud America.
E’ pesante anche Stm; negli ultimi minuti hanno ripreso a circolare voci di un’imminente decisione di France Telecom sulla quota detenuta nel gruppo italo-francese.
In calo, tra gli altri industriali, anche Fiat, su cui circolano nuove indiscrezioni a proposito del suo futuro assetto.
In negativo Pirelli, il risparmio gestito, gli assicurativi, e Bulgari che lascia oltre quattro punti percetuali.
Il segno meno è di casa anche a Via Veneto, a Roma, sede della Bnl. Il titolo oggi perde quota dopo la crescita dei giorni scorsi. Questa mattina è stata annunciata l’imminenza di un lancio obbligazionario.
La mattinata si è svolta senza particolari emozioni, tinta com’è di rosso (il colore che caratterizza una flessione sui tabelloni elettronici degli indici).
Non si salva Eni, né le sue controllate. Tra queste, Saipem è particolarmente cedente.
In flessione tutto il comparto dei media, sia per quanto riguarda Mediaset, sul Mib30, sia per quanto riguarda gli altri valori quotati sul Midex.
Tra i titoli a media capitalizzazione continua a perdere punti anche Alitalia, da giorni venduta dal mercato.
In controtendenza appare Sai, che si distingue dagli altri titoli del comparto assicurativo.
Il Nuovo Mercato è depresso con pochissimi titoli positivi. Questi comunque mostrano forti guadagni, generalmente superiori ai cinque punti percentuali.
Si tratta di Acotel, Algol, Cto, Digital Bros.
Resta sospesa It Way per eccesso di rialzo.
Negativa Tiscali sempre abbondantemente al di sotto dei €6.
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