Piazza Affari passa al giro di boa di metà seduta con gli indici in negativo, al termine di una mattinata trascorsa, dopo l’apertura, un po’ al di qua e un po’ al di là della parità.
Ieri Wall Street ha chiuso in ribasso; oggi i future sugli indici Usa sono in calo, sebbene abbiano limato le perdite, nelle ultime ore.
Inoltre, il mercato attende importanti dati macro-economici dall’America per il primo pomeriggio.
In una situazione del genere gli investitori non fanno che moltiplicare gli ordini di vendita, tenendo conto oltretutto che è venerdì e di questi tempi sono in pochi a tenere posizioni aperte durante il weekend.
“Dobbiamo stare attenti ai primi dati americani, delle 14:00 ora italiana – dice a Wall Street Italia Francesco Di Lella, analista tecnico di Gestnord Intermediazione Sim – cattive notizie potrebbero portare giù il Fib30, e se questo scendesse a 23.800 punti, si innescherebbe un forte ribasso con interruzione del testa-spalla rialzista che è in formazione”.
In ribasso tutti i bancari. Oggi Lehman brothers ha tagliato il target sul prezzo di San Paolo Imi a €8, mantenendo il giudizio di “market perform”, cioè farà come il mercato.
In generale, il mercato guarda con apprensione al Sud America.
Secondo il Corriere della Sera, che cita la Banca dei regolamenti internazionali, in Brasile le banche italiane rischiano $5 miliardi, pari a un quinto di tutti i crediti e gli investimenti degli istituti italiani nell’area sudamericana, compresi i Caraibi.
L’esposizione di tutto il
sistema bancario mondiale nei confronti dell’economia brasiliana è di $134,8 miliardi.
Pesante Fiat, sul timore di un abbassamento del giudizio da parte delle società di rating, anche per la forte esposizione proprio verso il continente sudamericano.
In rosso i media, il lusso e i telefonici, anche se Telecom Italia e Olivetti escono dal coro mettendo a segno un rialzo di circa mezzo punto percentuale.
Il titolo che soffre più di tutti è Stmicroelectronics, che lascia sul terreno oltre quattro punti percentuali.
L’aspetto che colpisce è che il titolo è sceso al di sotto del livello del 21 settembre scorso e che questo fatto spiana la strada alle peggiori prospettive.
Sul Midex è in forte ripiegamento Alitalia. Il comparto del trasporto aereo ha registrato oggi, a livello europeo, i dati di bilancio trimestrali di British Airways, e le prospettive poco rosee per il prossimo futuro.
Sul Nuovo Mercato, dove i titoli sono quasi esclusivamente in negativo, Freedomland si mantiene in rialzo. Questa sera si riunirà il consiglio di amministrazione per esaminare l’adeguamento del prezzo dell’opa lanciata sul 100% del capitale da Interactive group a €12,6 dai precedenti €11.
Tiscali è sempre al di sotto di quota €6.
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